L’IMPULSO DELL’IRA

L’ira è accendimento per appetito di sangue; movimento d’animo disposto a nuocere, a far male.
Alcune importanti cause delle cosiddette malattie nervose sono: la colpa, il risentimento (cioè uno spirito che non perdona), il timore, l’ansia, la gelosia, l’egoismo e la noia.
Chi è pronto all’ira, è sempre disposto a divenir pazzo.
Chi è pronto all’ira commette follie. Quando è adirato agisce senza tener conto delle conseguenze. Sbatte le porte, rovescia quello che è a portata di mano, maledice e insulta e passeggia furiosamente.
L’uomo collerico fa nascere contese. Come chi agita la panna ne fa uscire il burro, chi sbatte il naso ne fa uscire il sangue, così chi spreme l’ira ne fa uscire contese.
L’idea di permettere all’ira di erompere in modo incontrollato, dicendo o facendo qualsiasi cosa venga in mente, senza soppesarne le conseguenze, senza contare fino a dieci, senza cercare di trattenerla e calmarla, senza ascoltare tutta la storia, è totalmente sbagliata.
Un uomo che riesce a controllare il proprio carattere è più eroico di un guerriero conquistatore. Questo tipo di vittoria è più difficile della conquista di una città. Se non ci credi, prova.
Evitiamo di cedere al primo impulso dell’ira, piuttosto cerchiamo di cedere al primo impulso dell’amore.

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