GRIDO DI SPERANZA

udito che chi stava passando era Gesù il Nazareno, si mise a gridare e a dire: «Gesù, Figliuol di Davide, abbi pietà di me!» (Rif. Evangelo di Marco Cap.10 verso 47)

La nostra storia è ambientata nella città di Gerico, località importante della valle del Giordano ad ovest del fiume ed a ventisette chilometri circa da Gerusalemme. In questa cittadina viveva un uomo di nome Bartimeo, con un grave problema: egli era cieco. Questa sua cecità lo portò ed essere un escluso dalla vita sociale in quanto incapace di vivere una vita normale. Sta infatti scritto che egli viveva seduto presso la strada e quivi mendicava. Che situazione tragica e senza via d’uscita: un uomo solo ed abbandonato da tutti. Ma ecco che un giorno accadde qualcosa di straordinario. Venne a conoscenza che tra le strade della sua città stava passando Gesù. Ma come fare per raggiungerlo? Egli non vedeva e quindi l’unica cosa che gli rimaneva da fare, per attirare l’attenzione di Gesù, era quella di gridare. Ed allora eccolo che, al massimo delle sue possiblità vocali, afferma: «Gesù, figliuol di Davide, abbi pietà di me! Gesù, abbi pietà di me!» Questo suo grido, alle orecchie di Gesù, non passò inosservato; anzi, Egli fu attratto da quel richiamo. Così Gesù si fermò e mandò a chiamare quell’uomo. Immaginiamo per un attimo l’emozione di Bartimeo, i suoi pensieri, il suo stupore… Gesù, il grande Messia e Figlio di Dio, era disposto a parlare personalmente con lui.

Egli senz’altro aveva sentito parlare di Gesù che guariva e sanava ogni infermità, che aveva trasformato l’acqua in vino ed aveva sfamato le folle con pochi pani e pochi pesci. Bartimeo aveva ben capito che Gesù era veramente il Messia e proprio per questo egli Lo chiama col nome di “Figlio di Davide”. Inoltre Bartimeo aveva in se la certezza che Gesù avrebbe potuto fare qualcosa anche per la sua vita. Ecco perché Gesù gli dice «Va la tua fede ti ha salvato» (Rif. Evangelo di Marco Cap.10 verso 52). La sua richiesta di recuperare la vista ebbe esito positivo. Egli fu guarito perché ebbe FEDE, cioè FIDUCIA, in Gesù. Bella storia vero? Non solo bella per il lieto fine, ma soprattutto perchè ci ricorda che «Gesù è lo stesso, ieri, oggi ed in eterno» (Rif. Epistola agli Ebrei Cap.13 verso 8), Egli non è cambiato ed ancora oggi può compiere un miracolo in te. Quante situazioni drammatiche Gesù sta ancora cambiando nella vita di coloro che con fede gridano a Lui. Non importa quale sia il tuo problema o la tua situazione, rivolgiti a Gesù con semplicità e con fiducia. Quel Gesù che passeggiava per le strade di Gerico ora è anche al tuo fianco per udire il tuo grido, la tua richiesta, la tua preghiera. Egli ancora oggi, come fece con Bartimeo, ti sta chiedendo: «Che cosa vuoi che ti faccia?» RispondiGli…

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