LA META
In nessun campo come quello dello sport è importante l’impegno. Nessun atleta che si prepari ad una gara importante si presenta senza essersi sottoposto a un rigoroso allenamento con l’ambizione di salire sul gradino più alto del podio.
Ebbene, quando l’apostolo Paolo incoraggiava Timoteo ad «esercitarsi alla pietà» (Rif. Prima epistola a Timoteo Capo.4 verso 7), aveva utilizzato una parola tratta dagli sport di quell’epoca.
Se chi crede vuole progredire nella sua vita cristiana, deve adottare il metodo usato dagli atleti: impegno e spirito di sacrificio nel seguire il Signore.
Credo fermamente che chi segue il Signore con fedeltà non lo fa per sentirsi soddisfatto di se stesso o per essere elogiato dagli altri, ma lo perché ama il Signore e vuole piacergli in ogni cosa; l’apostolo Paolo scrisse: «Perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio» (Rif. Epistola ai Colossesi Cap.1 verso 10).
I problemi e le difficoltà, che possiamo incontrare sul nostro cammino cristiano, possono essere superati con l’aiuto del Signore solo se il nostro desiderio sarà quello di “proseguire senza voltarci e senza guardare a destra o a sinistra, ma guardando avanti, verso la meta”.
Michele Savino
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