ANSIA O FEDE?

“Se Dio è per noi, chi può essere contro di noi?” (Romani 8:31).
In definitiva, ci sono solo due fattori motivanti nella vita: ansia(paura) o fede. Finché noi non sapremo che Dio è per noi, che ci ama, ci cura personalmente e non ci dimentica, baseremo le decisioni della nostra vita sull’ansia.
Tutta l’ansia e preoccupazione poggia sulla mancanza di fiducia in Dio. Tu pensi di non camminare nell’ansia, ma lo stai facendo se non cammini nella fede. Lo stress è una forma di ansia.
La preoccupazione è una forma di stress.
L’ambizione di questo mondo è radicata nella preoccupazione di essere dominati, di essere un fallimento. Molte relazioni sono basate sulla paura di essere soli.
La vanità è basata sulla paura di non essere attraenti e non amati. L’ingordigia è basata sulla paura della povertà. Persino la rabbia e il furore sono basati sulla paura che non ci sia giustizia, via di uscita, speranza. La paura genera egoismo, che è l’opposto del carattere di Dio.
L’egoismo genera orgoglio e indifferenza verso gli altri. Tutti questi sono peccati e devono essere trattati di conseguenza.
Lo stress si presenta quando cerchiamo di servire noi stessi(le nostre ansie), e Dio allo stesso tempo(il che è impossibile da fare)
“Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori; invano vi alzate di buon mattino e tardi andate a riposare e mangiate pane tribolato.(Salmo 127:1-2)

La Bibbia dice che quando ogni cosa verrà meno solo tre cose rimangono: fede, speranza, e amore, e che l’amore è la più grande delle tre. L’amore è la forza che ci tira fuori dallo stress e dalla preoccupazione. “Nell’amore non c’è paura; anzi , l’amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo.
Quindi chi ha paura non è perfetto nell’amore. (1°Giovanni 4:18)
Il solo modo per sbarazzarci delle nostre ansietà è di guardarle negli occhi e affrontarle alla radice. Se desideriamo essere perfetti nell’amore di Dio, dobbiamo ravvederci di ogni pezzo di ansietà che si è attaccato a noi al posto Suo. Dobbiamo fronteggiare queste cose, se vogliamo essere liberi da esse.
Se non siamo spietati con il nostro peccato, esso sarà spietato con noi.
Esso ci guiderà come il più cattivo dei padroni. Peggio ancora, ci terrà lontani dalla comunione di Dio.

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