LA DIFESA CONTRO L’AVVERSARIO

Luca 22:31b “… Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano…”
COME SUPERARE LE TENTAZIONI
La tentazione è l’attività normale di Satana. Essa è un “dardo infuocato” lanciato contro il credente… L’ha usata contro Adamo ed Eva nel giardino di Eden e contro Cristo nel deserto.
Satana non guarda in faccia a nessuno, tutti sono soggetti a questo tipo d’attacco, siano grandi o piccoli, giovani o vecchi, deboli o forti. La tentazione in sé non è peccato. Gesù è stato tentato in ogni cosa, ma: Ebrei 4:15 “Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché Egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato”.
È la tentazione non superata che conduce al peccato e alla tragedia, La tentazione è il punto di partenza e la morte il risultato finale: Giacomo 1:13-15 “Nessun quando è tentato, dica:«Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed Egli stesso non tenta nessuno; invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte”.
Vi sono tre ambiti della tentazione: 1. la concupiscenza della carne; 2. la concupiscenza degli occhi; 3. l’orgoglio della vita: 1 Giovanni 2:16 “Poiché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo”. La tentazione si verifica sempre in uno o più di queste aree.
Adamo ed Eva furono tentati contemporaneamente in tutti e tre questi aspetti: Genesi 3:6 “La donna osservò che l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò”.
Il metodo di attacco di Satana non fu diverso nei riguardi di Gesù. Egli è stato tentato in ogni cosa come noi (Ebrei 4:15).
Matteo 4:1, 3, 5-6, 8-9 “1) Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo, 3) E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, ordina che queste pietre». (La concupiscenza della carne)… 5) Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, 6) e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: “Egli darà ordine ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non urti con il piede contro una pietra”». (La concupiscenza degli occhi)… 8-9) Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la gloria, dicendogli: «tutte queste cosse ti darò, se tu ti prostri e mi adori». (L’orgoglio della vita).
Eva ed Adamo furono facili vittime della tentazione, mentre Gesù Cristo fu il glorioso vincitore. L’uomo e Gesù furono tentati nei tre settori come ogni essere umano, Eva fu sconfitta totalmente, mentre Gesù vinse pienamente, perché? La differenza sta nelle loro risposte all’attacco di Satana. Eva ragionò con il serpente; Gesù denunciò e respinse la menzogna. Eva dubitò della Parola di Dio; Gesù la usò contro il tentatore.
Come può, il credente, superare la tentazione? Sapere che c’è una via che conduce alla vittoria vuol dire aver la possibilità di vincere: 1 corinzi 10:13 “Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, affinché la possiate sopportare”.
Dio ha provveduto la Via, non ha lasciati soli i suoi nella lotta. Nessuno pensi di potersi opporre al diavolo con parità di forze. Ognuno ha bisogno in questo campo dell’aiuto di dio. Il segreto sta nella dipendenza da Colui che fu sempre vincitore su tutte le tentazioni. Ebrei 2:18 “Infatti, poiché Egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati”. Dio si aspetta che i suoi figlioli si avvalgano delle risorse che egli ha messo a loro disposizione: Efesini6:11 “Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo”.
Se il credente non si equipaggia, contribuirà alla propria sconfitta. L’armatura cristiana è qualcosa di ben definito; ci offre protezione per ogni parte del corpo: la verità per i fianchi, la corazza per il petto, la prontezza dell’Evangelo della pace per i piedi, la fede come scudo, la salvezza come elmo e la Parola di Dio come spada.
Ognuno di questi elementi è importante. La verità è il primo menzionato. Non può esserci difesa più forte contro la menzogna. Su questo punto Eva venne meno, ma Gesù trionfò. Eva cedette al mentitore, mentre Gesù usò la verità per disarmarlo: Giovanni 8:32 “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. A tal proposito Paolo scrive ai romani: Romani 12:21 “Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene”. Occupare la nostra con ciò che è bene, vuol dire vedere svanire il male per mancanza di attenzione da parte nostra.
L’Evangelo della pace garantisce una marcia sicura nonostante il nemico si nasconda per trarre in inganno. Impedisce ai piedi di scivolare quando la salita è ripida e protegge dalle ferite quando il sentiero è pieno di insidie e di trappole. La FEDE è l’impenetrabile SCUDO del credente: 1 Giovanni 5:4 “Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede”. Le tentazioni verranno? Che vengano pure, la fede è la nostra vittoria!
G.B.

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