BELLO O BUONO?

“Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria. Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta»” (Luca 10:41, 42)

Tutti noi conosciamo la storia di Marta e Maria, chissà quante volte la si è letta. E tutti noi abbiamo riflettuto mille volte sulla differenza che c’era (in quel momento) tra queste due donne: una impegnata a tener pulita la casa visto che c’erano gli ospiti e l’altra seduta ai piedi di Gesù ad ascoltarLo.

La mia attenzione questa volta si è concentrata su un aspetto che non mi era mai saltato all’occhio, in particolare all’espressione usata da Gesù quando parla della “parte buona”. E’ proprio così, cara lettrice e caro lettore: nella nostra vita siamo quotidianamente chiamati a scegliere tra la parte buona e quella cattiva!

Detta così però, sembra una cosa ovvia e scontata, alla quale non bisogna porre troppa attenzione, infatti tutti ci sforziamo di allontanare da noi le cose cattive. Potremmo però vederla da un’angolazione diversa e forse ancora più pericolosa: siamo chiamati tutti i giorni a scegliere tra la parte buona e la parte bella.

Molto spesso, ciascuno di noi è attratto dalle cose belle e nelle piccole o grandi scelte della vita valutiamo tutto facendo affidamento sui nostri occhi, sui nostri desideri, sulle nostre sensazioni, sulle nostre preferenze, optando così per ciò che è bello secondo i nostri canoni di giudizio, così come fecero Adamo ed Eva quando mangiarono il frutto proibito.

In realtà, il credente non deve mai scegliere ciò che è bello secondo il proprio punto di vista, ma solo ciò che è buono, valutando la bontà della scelta in base alla volontà di Dio per le nostre vite. Egli ci ha lasciato preziose indicazioni nella Bibbia per aiutarci a percorrere la vita cristiana e, se ciò non bastasse, ancora oggi per mezzo del Suo Spirito Santo illumina le nostre menti e i nostri cuori per aiutarci a muovere i passi nella giusta direzione.

Amica, amico, voglio davvero incoraggiarti a valutare sempre la bontà delle tue decisioni, incoraggiandoti a porti sempre questa domanda: ciò che sto per fare è bello o è buono? Se hai dei dubbi, chiedi sempre risposta e conferma a Dio, non prendere mai decisioni affrettate e prive di un fondamento spirituale. Egli non esiterà a guidarti e suggerirti con amore la direzione che devi prendere.

Ovviamente, ciò non vorrà dire che buono e bello saranno sempre in contrasto tra loro, anzi a volte coincideranno, ma quando così non fosse allora non esitiamo a scegliere ciò che è buono, in quanto il Signore poi ci mostrerà chiaramente che ben sapeva cosa stava facendo in nostro favore. Quando infatti sei al centro della Sua volontà e opti per ciò che è buono, non rimarrai mai deluso e scoprirai che in realtà non esisteva nulla di più bello che trovarti lì dove Dio ha stabilito per la tua vita.

Il Signore possa benedirti e illuminarti nel comprendere sempre la differenza tra bello e buono!

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