UNA PROVA SUPERATA Atti 16:22-34
Non sempre le cose vanno come vogliamo; la vita ci presenta delle prove inattese, per esempio con la malattia, la depressione, il lutto, il fallimento, la disubbidienza dei figli, un incidente subito. Una cosa che ci accomuna tutti sono i periodi di prova. Cosa facciamo quando arriva una prova inattesa, quando le situazioni sfuggono al nostro controllo?
Sia Paolo che Sila potevano contare sul sostegno di un amico. Il Signore è l’Amico per eccellenza, ma a volte abbiamo bisogno anche di amici umani. Nella prova e nella sofferenza è importante avere un amico che ci sostenga. Un amico può sostenerci, può aiutarci con la preghiera. La chiesa è il luogo in cui trovare gli amici umani. Abbiamo bisogno della solidarietà degli altri. Dobbiamo non solo desiderare un buon amico, ma anche essere buoni amici.
Paolo e Sila realizzarono anche la potenza della preghiera. Nella prigione, nell’oscurità Paolo e Sila pregarono. Nelle difficoltà vogliamo guardare al Signore.
Paolo e Sila cantarono inni a Dio. Nella difficoltà lodiamo il Signore. La lode in mezzo alla prova è una testimonianza che lo Spirito Santo è realtà nella nostra vita; la lode è la voce della fede. Il problema spesso è nell’atteggiamento che assumiamo nelle prove; nella prova non smettiamo di lodare il Signore. Non c’è mai un motivo valido per smettere di cantare; non permettiamo a niente e nessuno di farci smettere di cantare. La nostra gioia si deve basare sul fatto che il Signore è il nostro Pastore e nulla ci manca. Dobbiamo lodare sempre il Signore e rallegrarci sempre in Lui; questa è la differenza tra i cristiani nominali e i cristiani veri. Quando lodiamo Dio in ogni situazione, riconosciamo che Egli ha ancora il controllo, che è l’Onnipotente e che ogni cosa è possibile a chi crede.
Nella prova Paolo e Sila non smisero di servire il Signore, continuarono a rendere testimonianza. Quando ci troviamo nella prova la gente ci osserva; la prova è un’occasione potente per testimoniare. Nella prova non smettiamo di testimoniare, di essere una testimonianza vivente, e vedremo la gloria di Dio.
Nella prova non lasciamo campo libero alle tenebre, permettiamo alla luce della fede di illuminarci. Tutti affronteremo delle prove, la differenza starà nel modo in cui reagiremo; vogliamo reagire seguendo i consigli della Parola di Dio.
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