UN “GESÙ” DIFFERENTE David Wilkerson

Le Scritture parlano ancora del timore di Dio: “Temi il Signore e allontanati dal male” (Proverbi 3:7). “ Il timore del Signore è odiare il male” (Proverbi 8:13). “Con la bontà e con la fedeltà l’iniquità si espia, e con il timore del Signore si evita il male” (Proverbi 16:6).

Quando non c’è il timore di Dio, la gente deve inventarsi un vangelo di convenienza.

Il mondo si è inventato un vangelo in cui non c’è Dio e di conseguenza nessun paradiso o inferno. Non c’è vita dopo la morte e nessuno a cui dar conto.

Dov’è che Gesù figura in questo vangelo di convenienza? C’è tanto di Lui ma si tratta di un Gesù completamente differente! Questo “Gesù differente” viene presentato come l’essenza dell’amore umano, una persona molto tollerante. Lui abbraccia tutte le religioni, acconsente al matrimonio fra persone dello stesso sesso, e dichiara che bene e male non esistono. Per questo Gesù non esistono peccatori, quindi non si fa menzione al peccato, nemmeno a comportamenti devianti. Il suo messaggio è che tu non devi cambiare perché in te non c’è nulla di sbagliato. In lui non c’è giudizio né collera.

Paolo lo chiamò “un altro vangelo” (Galati 1:6). E avvertì inoltre che coloro che lo predicano “Sovvertono il vangelo di Cristo” (Galatians 1:7). Come potrai immaginare, si tratta di un vangelo seducente, che fa gola a molti. Moltitudini, specialmente i giovani, vengono catturati da esso. Questo spiega perché molti giovani cristiani accettano comportamenti immorali e matrimoni fra persone dello stesso sesso. Anche molte chiese evangeliche stanno adottando questo vangelo seducente. Sta accadendo proprio come Paolo avvertì: “Perciò Dio manda loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna” (2 Tessalonicesi 2:11).

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