“SLOW FOOD”
“Io mediterò sui tuoi precetti e considererò i tuoi sentieri” (Salmo 119:15)
Nei primi anni ottanta mi recavo regolarmente negli Stati Uniti e, in una cittadina della Lousiana, ebbi l’occasione di andare in un ristorante “All you can eat”. La filosofia era quella di mangiare tutto il possibile in mezz’ora, per pagare la metà del prezzo – già basso – del pasto. L’approccio dell’avventore era quello della velocità e della quantità, sicuramente a scapito del gusto e della qualità (e della salute!). Lo spettacolo era, in certi casi, tutt’altro che decoroso, persone che ingurgitavano una quantità di cibo da far paura, per uscire rimpinzati e soddisfatti dell’affare: mangiare tanto, seppure in fretta, e sentirsi satolli. Ma quanto assimilavano? Quella quantità di cibo si trasformava in salute e forza, oppure provocava indigestioni e mal di pancia?
Spiritualmente parlando possiamo imparare una lezione importante: come per il cibo materiale, abbiamo bisogno di gustare quello spirituale nella maniera giusta: la giusta porzione, il giusto tempo da dedicarvi nella “masticazione” e “assimilazione”; soltanto così potremo stare in salute. Non vogliamo accostarci alla Parola di Dio come se andassimo ad un “buffet espresso”, leggiamola, meditiamola, gustandoci tutti i sapori che da essa possiamo trarre.
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