A coloro che sono stanchi, abbattuti e senza risorse. A quanti non ce la fanno piu. A coloro che sono a pezzi e distrutti dentro. Teneramente Dio ti cerca. Dio sa, Dio vede e Dio ascolta. Molte volte Dio aspetta e in silenzio guarda il nostro cammino. Tante volte per parlarci si serve degli eventi,

di Charles Greenaway (1918-1993), missionario evangelico e predicatore.   Ricordo nel 1945, quando giacevo in una capanna di fango in Africa. Avevo la febbre nera, ed era un tempo in cui si poteva morire di quella malattia. Ho contato 124 tombe di missionari che non avevano raggiunto i quarant’anni. Ho seppellito i miei amici, ho

La fede che siamo chiamati a sviluppare non deve “sentire” o “vedere” qualcosa, ma deve semplicemente prendere Cristo sul serio. Ciò che credettero diede loro la spinta dell”ubbidienza per togliere la pietra dal sepolcro. Il loro cammino e le loro azioni erano il riflesso di ciò che avevano creduto. Quando crediamo il nostro cammino e

Anche se dovessi vivere all’estremo delle tue forze, anche se la paura e le angoscie si abbattono e non sai più che cosa fare, ricordati chi sei in Cristo, ricordati di ciò che hai ricevuto e senza tentennamenti rialza il capo. Resti un vincente anche se le cose non vanno. Prendi forza in Cristo, dedica

Viviamo in un mondo rumoroso dove tanti suoni ci aggrediscono, richiamando la nostra attenzione e paralizzando la nostra capacità di pensare. Il cellulare suona per avvisare di chiamate e messaggi di testo. Il computer avvisa dell’arrivo di nuove e-mail. Gli MP3 e gli iPod suonano le nostre musiche preferite. Tv e radio trasmettono musica e

“Mentre Paolo raccoglieva un fascio di rami secchi e li poneva sul fuoco, ne uscì fuori una vipera, risvegliata dal calore, e gli si attaccò alla mano.” (Atti 28:3)   A volte Satana cerca di distruggerci o di scoraggiarci attraverso le tempeste. Altre volte, si usa di piccoli insidiosi serpenti. Mentre Paolo stava aiutando le

Nel Regno di Dio tutti fanno capo a Dio. Nessuno nel Regno di Dio è “indipendente”. Tutti sono sottomessi a Dio e alle Autorità stabilite da Dio. Nel giorno in cui nei cieli, questo “principio” venne meno ad opera di Lucifero, nacque il Regno delle tenebre, fondato sulla “ribellione” e sulla illegalità. Nel regno delle

Un discepolo di Gesù è colui che segue Cristo. Il modo e il metodo di seguire Cristo è interiore, con un atteggianento del cuore e della mente ispirato e sostenuto dal suo intimo rapporto con il Signore, tenendo conto dalle finalità e dagli obiettivi di Cristo. Un discepolo conosce per esperienza che la sua vita

Ricevere il Regno di Dio nella propria vita significa essere riportati a vivere gli obiettivi del Regno attraverso una visitazione di Cristo nell’intero nostro essere. Allora si può parlare di serenità, di vera gioia, di giustizia, di sviluppo e crescita. Questo implica una vita piena ed esuberante, liberi da fobie e schiavitù di qualsiasi genere,

Cattive notizie. Arrivano alle nostre orecchie accendendo la televisione, o la radio, oppure leggendo un quotidiano, oppure qualcuno di nostra conoscenza ci telefona o ci informa direttamente. Una cattiva notizia, molto spesso tocca il nostro cuore, la nostra anima, le nostre emozioni. In seguito ad una cattiva notizia ci può essere panico, disorientamento, e non

Di tanto in tanto sarebbe opportuno che ogni credente facesse un giro negli ospedali o nelle case di cura, per ricordarsi che la vita è preziosa, va rispettata e richiede una considerazione d’affetto ricca di gratitudine. Probabilmente non si commetterebbero tante leggerezze, si vedrebbero le persone in un modo diverso e forse tanti attriti scomparirebbero.

Ci sono problemi che ci hanno derubato per molto tempo della nostra “libertà” in Cristo. Ci sono situazioni che per troppo tempo ci hanno privato di vivere la “vera” gioia del Signore. Ci sono ferite che per parecchio tempo ci hanno sottratto la speranza per un futuro migliore. E’ arrivato il tempo di dire basta

Innanzitutto partecipiamo al culto per adorare Dio, per ringraziare Dio per ciò che ha fatto in Cristo e per la salvezza che ci ha donato per mezzo della croce. Partecipiamo al culto per avere comunione con la famiglia di Dio e condividere momenti di canto e lode. Partecipiamo al culto in obbedienza alla Scritture in

Molti anni fa, quando la tecnologia inventò il televisore, molti cristiani vennero turbati in quanto ebbero il sentore che “il mondo” era entrato nelle case. Naturalmente si sbagliavano. Tuttavia bisogna dire che tanti cristiani si lasciarono sedurre dal televisore e diventarono TV- dipendenti, trascurando la loro vita spirituale. Qualche anno fa con l’introduzione di Internet,

Anche oggi possiamo affermare che è una giornata di vittoria. Ma perché possiamo dire che questa è una giornata di vittoria? Forse perché ci ricordiamo che Cristo è morto ed ha vinto ogni cosa e basta? Forse perché diciamo amen a qualche incoraggiamento di qualcuno che troviamo su Facebook e basta? Forse perché pensiamo che

Quando leggi la Bibbia, probabilmente non troverai il tuo nome o gli avvenimenti che ti stanno succedendo. Non troverai la tua circostanza o la situazione che attraversi. Ma di sicuro troverai storie simili alla tua o peggio della tua. Non troverai persone che vivono nel dolore come il tuo, ma troverai persone che vivono nel

“Caino fece un’offerta di frutti della terra al Signore, e Abele offrì anch’egli dei primogeniti del suo gregge… E il Signore guardò con favore Abele e la sua offerta, ma non guardò con favore Caino e la sua offerta” (Genesi 4:3-5).   Prima di diventare assassino di suo fratello Abele, Caino aveva apertamente peccato contro

I più grandi servitori di Dio sono le persone che pregano. Non intendo quelli che parlano della preghiera, o credono nella preghiera, né quelli che possono spiegare bene ogni dettaglio sulla preghiera. Non parlo neanche quelli che affermano la potenza della preghiera, il valore della preghiera, o l’importanza della preghiera. Non penso neanche a quanti

Erano tristi e mesti i discepoli sulla via di Emmaus. La loro tristezza era dovuta alla mancanza di “rivelazione” della resurrezione di Gesù. Erano perplesse Marte e Maria sulla tomba di Lazzaro. La loro incredulità era dovuta alla mancanza della “rivelazione” del potere di Cristo. I discepoli non sapevano che cosa fare dinanzi alle folle,

Un servo di Dio disse: “La parte più numerosa di coloro che naufragano nell’oceano della fede è vinta non dall’immoralità, ma dalle cose lecite.” Oggi quest’affermazione sembra una didascalia della situazione della cristianità. Le “cose lecite” sono diventate un’altra volta le catene dei credenti; i loro polsi e le loro caviglie, parliamo in metafora, sono