Category Archives: Meditazioni
I miei passi sono tenuti saldi sui tuoi sentieri, i miei piedi non hanno vacillato. (Salmo 17:5)-MLuisa
Il segreto per non vacillare è restare ancorato a qualcosa. I figli di Dio restano ancorati alla Sua Parola e seguono i sentieri puri e santi. Non sempre sarà facile, opposizioni esterne, opposizioni interne cercheranno di farci staccare dalla nostra ancora spirituale. Dio, però, ci terrà saldi e ci guarderà in ogni via. Il
HAI RICEVUTO DA DIO I TUOI DONI (3)
Non puoi determinare il tuo dono spirituale, così come non puoi stabilire il colore dei tuoi occhi. Lo Spirito Santo distribuisce i Suoi doni “come vuole” (v.11). Fai attenzione a tre cose: 1. Siamo diversi gli uni dagli altri. “Il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo formano un
HAI RICEVUTO DA DIO I TUOI DONI (2)
Non dire: “Sono inutile per Dio”, “in Chiesa non hanno bisogno di me”, “Dio non può assolutamente usarmi”. I tuoi doni vengono da Dio! Sei chiamato ad usare il tuo dono per benedire gli altri, far crescere la chiesa e mostrare il regno di Dio ad un mondo che osserva. “Come buoni amministratori della svariata
GLI OSTACOLI ALL’ESAUDIMENTO DELLE PREGHIERE (2)
Un altro ostacolo alla risposta della preghiera è l’egoismo. Nella preghiera del Signore, il “Padre Nostro”, non troverai le parole “io” o “mio”; troverai invece: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano; rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno” (cfr.
GLI OSTACOLI ALL’ESAUDIMENTO DELLE PREGHIERE (1)
Nei prossimi giorni approfondiremo alcuni motivi per cui le nostre preghiere non ottengono risposta. Il primo ostacolo è il potere degli angeli caduti. Daniele aveva pregato per tre settimane senza ricevere alcuna risposta. Perché? Perché una forza malvagia nel regno spirituale, “il Principe di Persia”, la ostacolò (cfr. Daniele 10:13). Quindi Dio incaricò Michele, uno
MI BACI LA SUA BOCCA Cantico dei cantici 1: 2
IL VALORE DELLE LACRIME
SERVO UTILE
GUARDARSI DENTRO PER CAPIRE CHI SIAMO.
Che fare??? Beh, penso che prima di “fare” qualcosa sia necessario RENDERSI conto, appropriarsi, di quello che già stiamo facendo. Tante volte SPRECHIAMO ENERGIE preziose per difenderci, per dimostrare i nostri pregi, i nostri lati buoni, per annunciare a tutti che siamo “buoni”… Proviamo a fare l’operazione opposta, il dato di partenza è :
I Santi
Vi è mai capitato di domandare ad un testimone di Geova: chi sono i santi? Vi risponderà: i santi sono coloro che vanno in cielo, il loro numero corrisponde a 144.000, tutti gli altri non essendo santi non possono ereditare il cielo ma resteranno su questa terra dove sotto il governo dei 144.000 trasformeranno questa
IO VI CONSOLERO’
Come una madre consola il proprio figlio, così io consolerò voi e sarete consolati in Gerusalemme. Voi vedrete questo, e il vostro cuore gioirà, le vostre ossa riprenderanno vigore come l’erba fresca. La mano dell’Eterno si farà conoscere ai suoi servi e si adirerà grandemente contro i suoi nemici. (Isaia 66:13-14). Leggevo, di Marta,
Fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta.-MLuisa
Sai perché tante persone vacillano? Stanno guardando verso il basso, a se stessi, dove c’è polvere, sabbia, sporcizia, invece di alzare lo sguardo verso il Signore. Sai perché molti falliscono? Vogliono piacere agli uomini, anziché a Dio. Sai perché alcuni affondano? Guardano alle circostanze, piuttosto che a Gesù. Chi tiene fisso lo sguardo su qualcosa, inevitabilmente
😃La vignetta: “Andiamo dovunque tranne che in chiesa!”
Con molta difficoltà le chiese stanno ritornando alla “normalità”, se cosi si può dire! Infatti da quanto appare, molti credenti, non auspicano in immediato ritorno in chiesa, ma preferiscono prendere un po’ di tempo… questo soprattutto tra i giovani! Tale condotta è anti-cristiana, i giovani cristiani sono chiamati a dare il loro cuore e
L’uomo non vive soltanto di pane ma di tutto quello che procede dalla bocca dell’Eterno. (Deuter. 8:3)-MLuisa
Buongiorno nel Signore, oggi, voglio condividere con voi un pensiero che Dio ha messo nel mio cuore. In Deuteronomio leggiamo quanto scritto sopra; il testo ci mette in evidenza due cose importanti per la sussistenza di un essere umano: il pane e la Parola di Dio! Il pane nutre il corpo, è chiaro, la parola
Riflettiamo…MLuisa
Con la presenza del Covid-19, TUTTA l’ umanità è stata chiamata ad affrontare una crisi globale, destinata a lasciare a noi e ai nostri figli in eredità, una società completamente diversa quando l’emergenza sarà passata. Il fenomeno di portata globale nel quale siamo immersi provoca cambiamenti strutturali.Oggi, in questa CASUALITA’ legata al coronavirus, c’è un
……gettando su di Lui ogni vostra preoccupazione, perché Egli ha cura di voi. (1 Pietro 5:6-7)
Cari nel Signore, buongiorno, stamattina leggo da 1 Pietro questo incoraggiamento:” Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo, gettando su di Lui ogni vostra preoccupazione, perché Egli ha cura di voi.” Il Signore conosce i nostri cuori e le nostre preoccupazioni. Stamattina, ascoltavo, in un’intervista, tante
“Al mattino fammi udire la tua bontà, perché in te confido; fammi conoscere la via da seguire, perché io elevo l’anima mia a te” ( salmo 143:8)
Ogni mattino è come un nuovo inizio. Le giornate segnano il limite delle nostre preoccupazioni e fatiche: “Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno” ( Mt 6:34). E ancora: “mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos’è infatti
GESU’ E’ VERAMENTE RISORTO GLORIA A DIO
Gesù Cristo ha affermato ripetutamente, strenuamente e chiaramente che sarebbe morto crocifisso ma che il terzo giorno sarebbe risuscitato, vincendo la morte come nessun altro prima di Lui era mai riuscito prima di allora e mai riuscirà. Ci sono molti versetti che attestano questa Sue dichiarazioni (cfr. Matteo 12:40 ; 27:63 ; Marco 9:31
Genesi 41-Giuseppe, “Iddio m’ha fatto dimenticare ogni mio affanno e tutta la casa di mio padre”-MLuisa
E Giuseppe chiamò il primogenito Manasse, perché, disse, “Iddio m’ha fatto dimenticare ogni mio affanno e tutta la casa di mio padre”. 52 E al secondo pose nome Efraim, perché, disse, “Iddio m’ha reso fecondo nel paese della mia afflizione”. 53 I sette anni d’abbondanza ch’erano stati nel paese d’Egitto, finirono; 54 e cominciarono a
“Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra e della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me” (Salmo 23:4)-MLuisa
Rileggendo questo Salmo di Davide, in cui lui dichiara che l’ETERNO E’ IL SUO PASTORE, percepisco, in questo verso, la possibilità, da parte sua, di passare per la valle dell’ombra e della morte. La valle dell’ombra della morte ci parla dei momenti difficili che ognuno di noi può attraversare, anche seguendo il buon pastore. Dunque,