Tag Archives: persecuzione cristiani

Salviamo i cristiani dell’Iraq!

  PERSECUZIONE CRISTIANA      87 Oggi, davanti ai nostri occhi, nel 2014, i cristiani d’Iraq sono vittima di un vero genocidio. E durante questo tempo, la comunità internazionale si preoccupa appena della loro sorte. In poche parole, la sparizione dei cristiani d’Iraq costituisce una minaccia per la civilizzazione umana. Gli ultimi cristiani hanno lasciato adesso Mosul,

Wenzhou, contro la demolizione delle chiese, pastore cristiano in sciopero della fame

  PERSECUZIONE CRISTIANA 29 Zhan Yingsheng, leader della chiesa della Salvezza, si è barricato sul campanile per evitare la distruzione della croce che campeggia sul tetto. È in sciopero della fame dallo scorso 16 luglio, ma non teme la morte: “L’amore di Cristo ha cambiato un codardo in un coraggioso. Non cerco pubblicità, sono stato

A Mosul non ci sono più cristiani

  PERSECUZIONE CRISTIANA      89 «Per la prima volta nella storia dell’Iraq, a Mosul non vi sono più cristiani. Le famiglie cristiane si sono dirette a Erbil e Dahuk in Kurdistan». Queste le disperate parole pronunciate nella serata di sabato 19 luglio da monsignor Louis Sakko, patriarca dei caldei iracheni. Non sono solo scomparsi i cristiani,

In Cina non c’è scampo neanche per i parenti dei cittadini scomodi. L’odissea di tre cristiani perseguitati per fuggire dal paese

PERSECUZIONE CRISTIANA 92 Sono i familiari di un pastore protestante condannato dal regime comunista a 12 anni di carcere per «assembramento illegale». Intervista a Bob Fu, presidente di ChinaAid, che li ha aiutati a scappare negli Stati Uniti. Un lungo viaggio di due settimane attraverso numerosi paesi del Sudest asiatico in cerca di libertà religiosa.

Rep. Centrafricana: l’oblio della violenza

PERSECUZIONE CRISTIANA 68 Un bambino al giorno ucciso o mutilato dalla guerra civile in atto. Rifugiati in fuga. Un paese e una comunità cristiana violentati. Continua la spirale di violenza tra ex-Seleka e anti-Balaka, mentre il paese scivola nel caos nonostante l’intervento militare internazionale. Porte Aperte aiuta con beni di prima necessità e cura dei

Iraq, l’esodo dei cristiani da Mosul e Ninive

VERONA – Centinaia di famiglie cristiane hanno lasciato la città irachena di Mosul dalla mattina del 10 giugno (almeno mille). Molti cristiani si sono spostati nella relativamente più sicura regione curda o nel distretto cristiano di Ninive soltanto con quello che avevano addosso: «uno spettacolo – dichiara Porte Aperte, l’organizzazione evangelica internazionale a sostegno dei

Sudan: Ibrahim scopre sua figlia disabile

PERSECUZIONE CRISTIANA Merian Ibrahim, la donna cristiana sudanese che è stata recentemente rilasciata dalla progione dopo avere affrontato la pena di morte, ora dice che la sua neonata è fisicamente disabile, dopo che Meriam è stata costretta a dare alla luce la piccola nella cella mentre era legata. Ibrahim, in una recente intervista al Guardian,

Cina, pastore evangelico condannato a 12 anni: si è opposto al furto delle terre della chiesa

   PERSECUZIONE CRISTIANA Zhang Shaojie era stato arrestato insieme ad altri 20 fedeli della chiesa cristiana ufficiale di Nanle nel novembre del 2013, e da allora era sparito nel nulla. Ufficialmente, il tribunale lo ha condannato per “frode” e “assembramento illegale”. Il suo avvocato denuncia: “Accuse false e fabbricate a tavolino”. Pechino (AsiaNews) – La

Nigeria: un paese in fiamme

NIGERIA (NORD) Escalation di terrore dei Boko Haram, attacchi multipli a vari villaggi, chiese colpite di domenica, cristiani trucidati per la strada, oltre che altri rapimenti sistematici: la Nigeria è in fiamme. E’ semplicemente terrificante l’escalation di terrore messa in atto dai Boko Haram in Nigeria, al punto che ormai siamo assuefatti da notizie di

Sudan, Meriam è a casa. Corte d’appello ribalta la condanna per apostasia e adulterio

  PERSECUZIONE CRISTIANA La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa Suna e confermata a tempi.it. Il ricorso in appello era stato fatto lo scorso 22 maggio.  Meriam Yahya Ibrahim è stata liberata. Lo ha deciso la Corte di appello sudanese, secondo quanto riportato da una nota dell’agenzia di stampa Suna e conformato a tempi.it da alcune