Il Signore sia lodato. Per me è una gioia poter raccontare quello che il Signore ha fatto nella mia vita. Mi viene in mente un verso che dice: “Chiunque è in Cristo, egli è una nuova creatura; e le cose vecchie son passate e tutto è diventato nuovo”.

Io voglio ringraziare il Signore perché ero un giovane che cercava di vivere sperimentando pienamente tre cose nella propria vita: sesso, droga e rock and roll. Frequentavo una compagnia, una comitiva e cercavamo di vivere esperienze realizzando quelle tre cose. Mi piaceva molto viaggiare, andare in giro per il mondo. Sono stato in Francia, in Spagna, in Grecia, però il mio sogno era quello di andare in un posto dove si poteva fumare liberamente, dove nessuno ti poteva dire niente, dov’era possibile fare quello che si voleva.. e questo posto era Amsterdam. Era veramente un sogno per me andare in questo città.

Ci sono riuscito, ci sono andato insieme ad un mio amico e proprio in Olanda la mia vita è cambiata. Quando sono arrivato in quel posto, mi ha fermato la polizia, chiedendomi di mostrare i documenti. Io li avevo persi, si erano bagnati e non si vedeva più niente. Così mi hanno arrestato per poter poi rimpatriarmi. Mi sono ritrovato in una cella di isolamento e lì ho incominciato a riflettere. Non credevo in Dio, per me non esisteva; non avevo mai pregato, né mi ero mai interessato del Signore. Tutto c’era nella mia vita fuorché Dio. Ma in quei momenti ho cominciato a pensare e considerare la mia vita, il modo in cui vivevo. Sentivo che la vita che avevo condotto fino ad allora cominciava ad abbandonarmi. Si, è vero: facevo di tutto per divertirmi, cercavo le gioie più grandi per essere felice. Ma non lo ero. Così ho fatto una cosa che non avevo mai fatto nella mia vita; mi sono messo in ginocchio e ho detto: “Signore, se Tu esisti veramente, come tanti dicono, aiutami”. E vi assicuro che da quel giorno la mia vita è cambiata.

Sono tornato a casa. Io ero un tipo che portava i capelli lunghi fino alla schiena, ero un ragazzo che si vestiva in un modo stranissimo, eppure, quando son tornato a casa, ho incominciato a tagliarmi i capelli, ho incominciato a vestirmi bene, perché quella preghiera aveva fatto qualcosa nella mia vita. I miei amici, quando sono tornato a Reggio trasformato e cambiato, non mi riconoscevano più. Mi dicevano: ”Ma cosa ti è successo? Che ti è capitato”. Io avevo visto che Dio c’era, che Dio mi stava cambiando, stava cambiando la mia vita; senza fare tutte quelle cose, io avevo pace e serenità nella mia vita. Però non sapevo dove andare. E un giorno, in preghiera, ho chiesto al Signore: “Signore, in questo mondo ci sono tremila religioni.. come faccio a sapere dove sei?”.

E mi ricordo un giorno ero in Via Marina, è venuta una sorella, per la grazia di Dio, e mi ha incominciato a parlare di Gesù. E io subito le ho raccontato quello che stavo vivendo. E lei mi ha invitato nella chiesa che frequentava. Ho lasciato tutti gli impegni che avevo per andare nella casa del Signore e vi assicuro che la Parola di Dio è stata rivolta al mio cuore; Dio mi parlava e mi confermava la Sua opera nella mia vita. E io voglio ringraziare il Signore perché, veramente, Lui mi ha cambiato. La Sua Parola è entrata nel mio cuore e io sono stato veramente trasformato. E adesso vi assicuro che tutte le altre cose nella mia vita sono morte; ora ho incontrato il Signore e in me c’è gioia, c’è pace, c’è serenità. E perciò mi voglio rivolgere a quanti vivono questa vita, cercando la stessa pace, la stessa gioia che io cercavo. Io ho fatto una semplice preghiera e Dio mi ha ascoltato. Dio ti benedica.

(Pippo Lavilla) 

Tratto da: http://www.adi-rc.org/