IN UNA DELLE SUE RECENTI ERUZIONI, L’ETNA……
IN UNA DELLE SUE RECENTI ERUZIONI, L’ETNA scarica oltre un milione di metri cubi di lava. I boati, sono tali, da provocarne la rottura dei vetri di qualche finestra, nei vicini paesi etnei. Nel paese di Zafferana, cadono detriti spenti, dalle dimensioni di un mandarino. Le fontane laviche eruttive si alzano fino a 1000 metri di altezza. Anche nell’autostrada Catania-Messina, cadono detriti spenti simili a noci, provocando il panico fra gli automobilisti. Nelle fasi eruttive, spesso, i centri abitati, vengono invasi da piogge di sabbia vulcanica; in uno di quei momenti, io mi trovavo con delle persone, che lamentavano di questo fastidioso evento.
“E’ GRAZIA DI DIO” dissi loro. Questi si girarono sbigottiti a guardarmi. “A Pompei (continuai) nel 79 d.C. il Vesuvio si risvegliò, provocando: terremoto, maremoto, gas, cenere, lava, detriti infuocati, distruggendo l’intera città e la popolazione. A Pompei i lapilli caddero infuocati, bruciando l’ossigeno, se da noi cadono spenti, dovremmo ricordarci che è GRAZIA DI DIO e dovremmo ringraziarLo.”
Mi risposero “E’ vero!” — Fare delle giuste considerazioni, ci portano a vagliare meglio, gli eventi che viviamo. Quelle persone GUARDAVANO solo la situazione, senza VEDERE i reali pericoli scampati. Le calamità naturali violente, difficilmente riescono ad essere controllate. Solo DIO, in quei casi, può intervenire e salvare. Purtroppo, ci sono tante cose, che l’uomo guarda, SENZA VEDERE.
Tutti guardano le meraviglie della creazione che ci circondano, ma pochi ne vedono DIO, quale SUO artefice. Tutti guardano il cammino umano in questo mondo; senza vederne la fine della strada, che conduce ad una inesorabile sconfitta, che è la morte. Solo pochi vedono la GRAZIA DI DIO, che devia questo inesorabile tragitto, verso una nuova vita. Questa è la vittoria che CRISTO, ci ha donato. Non fermarti solo a guardare, tutte le cose che passano. Scruta anche con gli occhi dell’anima, per vedere fin dove la GRAZIA DI DIO ARRIVA, E VUOLE CONDURTI —- Davide Dilettoso —-
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