UNA DOMENICA MATTINA UN SERVO DEL SIGNORE……..
Una Domenica mattina, durante un culto, un servo di Dio, vestito come un mendicante si recò in una chiesa di oltre 1000 membri dove stava per essere presentato come il nuovo pastore. Girò nella chiesa per 30 minuti prima del culto, mentre si stava riempiendo per l’inizio del servizio….
Solo il 3 per cento delle persone presenti lo salutò; chiese alla gente una moneta per comprare da mangiare ma nessuno gli diede nulla…
Il culto iniziò puntualmente e si sedette in fondo alla chiesa. Quando fu annunziato il nuovo pastore, tutti iniziarono ad applaudire e gioire. Gli anziani dissero: “Siamo lieti di presentarvi il pastore …..Dominik Steepek
Egli si alzò e incominciò a camminare lungo la navata andando verso il pulpito.
L’applauso subito si fermò e tutti gli occhi erano su di lui. Avvicinatosi all’altare, prese il microfono dagli anziani (che erano alla sua sinistra) e attese un attimo prima di parlare…, poi aprì la Bibbia e lesse (Matteo 25:34-40): “Allora il re dirà a quelli della sua destra: “Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v’è stato preparato fin dalla fondazione del mondo. Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste; fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?” E il re risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”.
Dopo la lettura, guardò verso la congregazione ed espresse loro tutto quello che aveva provato quella mattina … molti incominciarono a piangere e molte teste erano chini per la vergogna … “Oggi vedo un raduno di persone, ma… non una Chiesa di Gesù Cristo. Il mondo ha abbastanza gente, ma non abbastanza discepoli …, quando vi deciderete a diventare discepoli? Disse solo questo, chiuse il servizio invitando le persone a meditare su ciò che avevano vissuto quella mattina. Aggiunse solo dicendo: “Essere cristiani non deve essere solo sostenuto ma bisogna viverlo mostrando l’amore di Gesù al nostro prossimo, chiunque esso sia…..
Non sono forse così anche le nostre chiese? Tanti credenti con la “puzza sotto il naso” che vanno disprezzando o deridendo a destra e sinistra chi non è vestito all’ultimo grido, mormorando chi ha problemi e chi è senza lavoro; spettegolando sulla crisi coniugale di qualche coppia….evitando gli ultimi, i deboli, i malati e i solitari.
Questa non è la Chiesa di Gesù Cristo, ben ha detto quel pastore, e come lui ce ne sono molto pochi con il coraggio di ammettere le mancanze delle loro comunità. Si da TROPPO peso all’apparenza ma non alle cose che Dio ha comandato, fra cui il mettere in pratica:” AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO!”
Lascia un commento