EREDITÀ DEL SERVIZIO Studio n. 6
EREDITÀ DEL SERVIZIO Studio n. 6
L’EREDITÀ è la “trasmissione di un patrimonio o di un bene”, dunque un lascito, un dono, un retaggio. SecondoRomani 8:17 i credenti sono eredi di Dio e coeredi di Cristo, ma prima di condividere la gioia eterna col Signor Gesù, occorre condividere l’eredità del servizio. Il SERVIZIO è parte integrante dell’eredità cristiana, è stato iniziato da Cristo con la Sua venuta sulla terra e deve essere proseguito dai cristiani coeredi con Lui della gloria (Matteo 20:28;Giovanni 12:26).
Il TERMINE SERVIRE anticamente significava “svolgere lavori umili dal latino servitium, condizione di schiavo; dal greco doulos, schiavo”, in seguito, invece, il termine cominciò ad indicare “l’amministrazione di una proprietà”, cosicché veniva sottinteso un privilegio.
Nel N. T. il servizio cristiano viene considerato come l’amministrazione dei beni di Dio (Galati 4:7), mentre ilSERVITORE è colui che mette Dio al primo posto (Luca 14:25,26). Da ciò si può affermare che il servizio svolto dal credente è una preziosa eredità, acquistata sulla croce, dal Signor Gesù (2 Corinzi 8:9; 1 Corinzi 1:5; 1 Pietro 2:17-19). Servire Cristo è un onore, non un onere!
Questa eredità è prerogativa di tutti i credenti in quanto sacerdoti eletti da Dio (1 Pietro 2:9).
- IL SERVIZIO IMPLICA LA PARTECIPAZIONE
Servizio è partecipazione reale, alle attività della chiesa; non una passiva osservazione ma un attivo impegno(Filippesi 1:3-5).
a. Partecipazione all’evangelizzazione, principale missione della chiesa (Marco 16:15; 1 Corinzi 1:17; 9:16-18; Atti 8:4,5,8: 1 Pietro 2:9).
b. Partecipazione agli impegni comunitari:
partecipazione alle riunioni (Atti 2:42; Ebrei 10:24,25)
aiuto pratico ai bisognosi (Matteo 25:34-36; 1 Tessalonicesi 5:14; Atti 20:35) predisposizione e disponibilità per ogni sorta di lavoro…
c. Partecipazione all’impegno missionario (Ebrei 6:10; 1 Timoteo 5:17; Galati 6:6; .Romani 12:3).
- IL SERVIZIO PRODUCE ALLEGREZZA
L’essere oggetto dell’amore di Dio, e di conseguenza ereditare il servizio cristiano, fa si che il credente goda di molta gioia mentre lo attua praticamente (Salmo 100:2). Il servizio deve essere caratterizzato da:
a. Entusiasmo (Romani 12:11; 2 Timoteo 1:6; 2 Corinzi 9:7)
b. Abnegazione (Giosuè 24:14,15; Luca 14:26-33)
c. Fedeltà (Isaia 40:30,31; Giovanni 8:31; 2 Pietro 3:17). “La perseveranza è il termometro della maturità”.
- IL SERVIZIO RICHIEDE CONSACRAZIONE
In quanto eredità il servizio cristiano va svolto con volenterosità e disposizione del proprio TEMPO, CAPACITÀ FINANZE… (Salmo 110:3). È utile ricordare che per una reale e pratica consacrazione per il servizio cristiano occorre:
a. La preghiera (Marco 14:38; 1 Tessalonicesi 5:17; Romani 12:12)
b. La conoscenza (2 Timoteo 2:15; Proverbi 19:2; Colossesi 1:10)
c. La comunione (1 Giovanni 1:3; 1 Corinzi 1:10; Galati 5:13)
Svolgiamo il nostro umile servizio avendo in vista la gloria eterna, consideriamo la ricchezza di questa “bella eredità” e dedichiamoci di tutto cuore al servizio cristiano (Salmo 16:6).
Gaetano Montante 11° Incontro Nazionale Giovanile 1986 Villaggio Betania Torlupara Roma |
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