TESTIMONIANZA,LA GUARIGIONE MIRACOLOSA DI MIA MADRE-GIUSEPPE
Cari Amici, voglio raccontarvi
una meravigliosa esperienza che ho fatto con Dio.
Tutto cominciò il 2 dicembre del 2006.
Portammo mia madre in ospedale perché aveva la gamba destra gonfia. I medici dissero che era una trombosi.
Un dottore disse a mio padre: “E’ incredibile! Mi stupisco come mai sua moglie è ancora viva, perché in questi casi già dovrebbe essere morta!”
I dottori studiarono bene il caso per capire la causa della trombosi, e videro che era stata causata dallo schiacciamento della vena principale della gamba destra a causa di un tumore.
I dottori dell’ospedale di Termini Imprese portarono mia madre all’ospedale di Palermo per essere sicuri se era vero quello che avevano detto.
Lì, dopo che furono fatti tutti gli esami medici, la diagnosi di tumore fu confermata. Si, mia madre aveva un tumore maligno nelle ovaie, e in più era già tutta piena di tumore dal collo fino alle ovaie; per i medici le restava solo un mese e mezzo di vita.
I dottori dissero a mio padre di portarla a casa e di starle molto vicino in attesa della morte, perché presto sarebbero cominciati i dolori e i sintomi tipici della malattia: vomito, febbre alta, dolori e altro.
Quando seppi tutta la gravità della malattia di mia madre, mi sembrò come se tutto crollasse intorno a me, come se la mia vita si fosse spezzata, mi sentivo soffocare. E dissi: “Perché? Cosa ho fatto contro Dio?”
Ma non dissi questo con rabbia né con ribellione.
Sapevo che si deve accettare la volontà di Dio e non davo a Lui la colpa per la malattia di mia madre. Però mi sentivo completamente solo senza nessuno che mi consolasse, ma Dio non mi ha mai abbandonato ed è stato l’unico che mi è stato sempre vicino.
Ricordo che quando seppi la notizia volevo morire.
Quella sera decisi di fare un giro con la mia macchina nuova, non volevo subito tornare a casa, volevo dimenticare le mie preoccupazioni. Dentro il mio cuore ero molto triste e afflitto il che mi sentivo soffocare, ma all’improvviso sentii una mano dentro al mio cuore che mi toglieva tutta la tristezza e l’angoscia, e mi sentii felice e gioioso.
Felice e gioioso in un momento come questo?
Si, felice e gioioso, e ringraziai Dio perché capii che Lui mi aveva liberato delle mie tristezze e dalle mie angosce.
I giorni passavano, ma mia madre non soffriva di nessun dolore o sintomo della malattia, anzi continuava a stare bene, mangiava, beveva, rideva, faceva una vita normale e tutti erano meravigliati.
Un giorno una dottoressa ci disse di fare nuove visite per vedere com’era la situazione. Così mia madre fu di nuovo ricoverata in un terzo ospedale “Cefalù” e fece tutti gli esami necessari. Pochi giorni dopo i risultati erano pronti.
Questa volta ci fu detto addirittura che mia madre poteva morire all’improvviso perché avevano trovato anche un embolia polmonare che stava per manifestarsi perché il tumore si stava allargando nella trachea e presto avrebbe chiuso il passaggio dell’aria nei polmoni.
Questa notizia ci addolorò tanto: prima la trombosi, poi il tumore, ora l’embolia polmonare!
Mio padre domandò alla dottoressa se ormai non c’era più nulla da fare. La dottoressa confermò che ormai non c’era più nulla da fare.
Nonostante sapessi tutto questo, ero un po’ tranquillo perché Dio mi rassicurava facendomi capire che alla fine tutto sarebbe finito bene, ma non capivo. Poi mi ricordai che una volta mia madre mi raccontò (prima che accadesse tutto questo) che il Signore le era apparso e le aveva detto: “Tu guarirai; per ora no, ma guarirai”.
Certo! Dio già sapeva quello che mia madre doveva passare, perciò la rassicurò prima.
La prima volta che andò all’ospedale, prima che le fosse diagnosticato il tumore, mia madre vide di nuovo il Signore Gesù Cristo, seduto sul Suo Trono, che le sorrideva, e questo era molto rassicurante.
I giorni continuavano a passare e mia madre stava sempre bene, addirittura la trombosi si stava sciogliendo e la gamba tornava normale.
Un giorno, mentre ero in Chiesa, mi sentivo molto triste e pregavo il Signore che facesse un grande miracolo in mia madre. Fui rapito in spirito e vidi mia madre, alcune persone e Gesù Cristo davanti a mia madre che le metteva la mano nel ventre. Mi avvicinai e pregai il Signore di guarire mia madre, e aggiunsi: “Ma sia fatta la Tua volontà, Signore”. Gesù mi guardò e mi disse: “Giuseppe, non temere, Io ho guarito tua madre!” La Sua voce era amorevole.
Poi mi fece vedere l’interno del corpo di mia madre pieno di tutto il tumore, non c’era un angolo pulito, e improvvisamente tutto il nero del tumore scompariva riunendosi in un unico luogo, nelle ovaie, e il resto del corpo era pulito tranne alcune piccolissime cellule nel polmone.
Portammo di nuovo mia madre all’ospedale di Cefalù per richiesta della dottoressa che era meravigliata che mia madre stesse ancora bene.
Un dottore disse a mia madre: Lei mangia?
Mia madre rispose: Si
Lei cammina?
Si
Lei va in bagno?
Si
I dottori erano stupiti, e alla fine scoprirono che l’embolia polmonare era scomparsa così come il tumore non era più in tutto il corpo, ma solo nelle ovaia e adesso si poteva fare qualcosa.
Alcuni dottori però non volevano toccarla per paura della trombosi ancora in corso, ma un solo dottore decise di tentare l’operazione. C’era comunque il rischio che mia madre morisse durante l’intervento oppure potevano aprirla e richiuderla senza poter fare nulla.
Tre giorni prima di essere operata, mentre dormivo, il Signore Gesù Cristo mi parlò di nuovo. Prima sentii suoni di trombe, poi la Sua voce mi diceva: “Tua madre ce la farà e ritornerà a casa guarita! Io ti amo!”
Infatti, quando la operarono, i medici dissero che tutto era andato bene, le ovaia erano state tolte, non c’erano radici ed era tutta pulita.
Il tumore era stato sconfitto anche se era maligno.
Tre malattie mortali sconfitte da Colui che può ogni cosa dal nulla, Egli è Gesù Cristo, il DIO Onnipotente che regna in assoluto tutto l’universo e l’infinito.
Gloria a Dio!
Giuseppe S.
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