AL POSTO TUO
Poi udii la voce del Signore che diceva: “Chi manderò? E chi andrà per noi?” Allora io risposi”Eccomi,manda me!” (Isaia 6:8)
AL POSTO TUO
Mi sostituisco a te!
“TU NON POTRESTI PAGARE IL PREZZO DEL TUO RISCATTO”
tu sei malato,bisognoso,pieno di sofferenze fisiche a volte spirituali e il carico che grava su di te è spesso insopportabile al punto che neanche i tuoi familiari e più cari amici li vogliono condividere. Gesu’ ti dice: Sono disposto a condividerli con te, per liberarti o dato la mia vita e voglio farti del bene non rifiutare l’invito del mio amore.
Ricorda cio’ che e’ scritto: «Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti».
I tuoi dolori. Dalli a Me
Le angosce del tuo cuore, i tuoi sentimenti feriti, l’ansietà dell’intimo tuo i pesi dei tuoi fallimenti le amarezze dei tradimenti. Dalli a Me, Io prendo il tuo posto e ti soccorro. «un samaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà; avvicinatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui.
Il giorno dopo, presi due denari, li diede all’oste e gli disse: Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di piú, te lo rimborserò al mio ritorno».
Per i tuoi dolori e le tue ferite, pago IO!
I tuoi peccati. Portali a Me!
Il peccato che ti stai portando dentro ti sta schiacciando? Portalo a Me dice Gesù,
non e’ forse scritto: Getta sull’Eterno il tuo peso, ed egli ti sosterrà…
Io sono il Signore dice Gesù se ti stanco e carico vieni a me ed Io ti darò riposo,
se ti senti aggravato dalle catene del peccato getta su di Me il tuo peso ed Io ti sosterrò!
Sappi che lo stato di peccatore è il più crudele fra le prigionie, perché priva della libertà spirituale, impedisce la comunione con Dio ed escute l’uomo dalla gloria di Dio. «difatti, tutti hanno peccato e son privi della gloria di Dio,e son giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù, il quale Iddio ha prestabilito come propiziazione mediante la fede nel sangue d’esso, per dimostrare la sua giustizia, avendo Egli usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, al tempo della sua divina pazienza;per dimostrare, dico, la sua giustizia nel tempo presente; ond’Egli sia giusto e giustificante colui che ha fede in Gesù».
Tu hai fede in Gesu`?
«poiché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore».
Gesù ti dice: Io ho preso il tuo posto!
«Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi. Poiché a mala pena uno muore per un giusto; ma forse per un uomo dabbene qualcuno ardirebbe morire; ma Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall’ira. Perché, se mentre eravamo nemici siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del suo Figliuolo, tanto più ora, essendo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita».
Per le tue malattie, Mi sostituisco a te.. Ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione.
Noi tutti eravamo erranti come pecore, ognuno di noi seguiva la sua propria via; e l’Eterno ha fatto cader su lui l’iniquità di noi tutti.
Gesù ti dice: Io ho preso il tuo il tuo posto. T.D.®
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