LA PERSONALITA’ DELLO SPIRITO SANTO
Introduzione: Lo Spirito Santo è chiamato Santo perché la Sua maggiore opera è la
Santificazione. , L’aggettivo “Santo” suggerisce anche l’idea che lo Spirito è separato
dal male ed è perciò puro. Per questo Egli rivela e condanna i peccati (Cfr. Giovanni
16:8). E per la Sua potenza il cristiano riesce a vivere una vita vittoriosa sul peccato.
L’opera della santificazione è una delle caratteristiche preminenti dello Spirito Santo.
Noi abbiamo bisogno di un Salvatore per due ragioni: prima, perché Egli faccia
qualcosa “per noi”. Nelle Scritture lo Spirito Santo viene spesso associato al concetto
di potenza, di conseguenza alcuni pensano che Egli sia una “forza”, “un’influenza” o
“un’energia impersonale”. Gesù, però, promettendo ai discepoli che avrebbero ricevuto
potenza quando lo Spirito Santo sarebbe venuto su loro (Atti 1:8); In secondo ragione:
“in noi”. Il fuoco è una forza che consuma e affina. Dio è definito “fuoco consumante”
(Cfr. Ebrei 12:29). Nella manifestazione della Sua irresistibile santità (Cfr. Isaia 4:4;
Matteo 3:11; Luca 3:16, 17). Ogni scoria e ogni impurità vengono consumate dalla Sua
presenza purificatrice e l’anima viene infiammata da una passione bruciante, da uno
zelo ardente per il Signore e l’opera Sua. Quello che non può essere affinato e
purificato dalla santità divina sarà alla fine distrutto ed eliminato dalla Sua presenza.
Gesù ha compiuto la prima opera morendo per noi sulla croce, mentre lo Spirito
Santo vive in noi trasmettendo all’anima nostra la Sua Vita Divina contrastando le
cattive tendenze della nostra carne.
Dio è Spirito (Giov. 4:24). Dio è uno Spirito con una personalità: Egli pensa, sente,
parla e pertanto può avere comunione diretta con la Sua creatura, fatta ad
immagine Sua. Egli è Spirito, non composto di elementi materiali, né soggetto
alle condizioni dell’esistenza naturale, per questo non può essere visto con gli
occhi materiali, né può essere inteso con i sensi naturali. Ciò non vuol dire che
Dio viva un’esistenza oscura e non sostanziale, perché Gesù parla del “ sembiante
di Dio “ (Giov.5:37 Fil. 2:6).
Dio è una persona reale, ma di natura così infinita che non può essere perfettamente
inteso dalla mente umana, né adeguatamente descritto dalla lingua umana.
I. CHI E’ LO SPIRITO SANTO ?
Lo Spirito Santo non è una semplice influenza o una forza astratta ed impersonale,
non l’azione o l’energia del Padre all’opera, ma una Persona dotata di vita e di
personalità propria e definita. (Giov. 16:13-14).
Inoltre, il fatto che lo Spirito Santo sia perfettamente collegato e coordinato con il
Padre e con il Figlio, condividendone la Stessa Gloria e Maestà, dimostrata che
Egli sia una Persona Divina. (2°Cor.13:14; Giov.15:26).
Il fatto che lo Spirito Santo si manifesti essenzialmente come “potenza”, potrebbe
creare l’errata convinzione che Egli non abbia una “personalità” propria: ciò non
è biblico. ( Matteo 28:19).
Inoltre, il fatto che lo Spirito Santo sia perfettamente collegato e coordinato con il
Padre e con il Figlio, condividendone la Stessa Gloria e Maestà, dimostrata che Egli
sia una Persona Divina. (2°Cor.13:14; Giov.15:26).a ) Lo Spirito S. di Dio, cioè l’esecutore della Trinità, che agisce in ogni sfera, sia
materiale che morale. Lo Spirito S. è Divino nel senso assoluto. La Sua Deità è
provata dai seguenti fatti ed attributi divini:
Egli è : Eterno, Onnipotente, Onnipresente ed Onnisciente (Ebr. 9:14; Sal.139:7-10
Luca 1:35 I° Cor.2:10-11 Luca 2:26 Atti 1:16 Rom. 8:25-26 Ezech.11:5). Egli è
l’autore della creazione, rigenerazione e resurrezione (Gen. 1:2 Ebr. 9:4
Giob.33:4 Giov. 3:5-8; Rom.8:11). Fa parte della trinità col Padre e col Figliolo
(I° Cor. 12:4-6
1° Cor. 13:13; Mtt. 28:19 Ap. 1:4). E’ l’ispiratore dei profeti (Is. 44:7; 45:21 2°Sam.
23:2; Marco 12:36).
b) Lo Spirito Santo è anche chiamato lo Spirito di Cristo (Rom.8:9). Non vi è una
distinzione essenziale tra lo Spirito Santo e lo Spirito di Dio: vi è un solo Spirito
Santo come vi sono un solo Dio ed un solo Figlio, ma quell’unico Spirito ha molti
nomi che definiscono i Suoi vari ministeri.
1. E’ chiamato lo Spirito di Cristo perché viene inviato nel nome di Cristo
(Giov. 14:26). Esso è lo Spirito della promessa (Ezech. 36:27 Gioele 2:28).
2. E’ mandato da Cristo per battezzare con lo Spirito Santo e vivere una nuova vita in
Cristo (Giov. 1:12-13; 4:10; 7:38,39; Mt.3:11).
3. Il Cristo glorificato è presente nella Chiesa e nei fedeli per lo Spirito Santo. “
Possiamo dire che grazie allo Spirito S., la vita di Cristo diviene la nostra vita”.
4. Viene anche chiamato lo Spirito di Dio, quando è mandato dal padre (Giov. 14:16).
c) Lo Spirito Santo è il Consolatore (Giov. 14:17).
Perché lo Spirito Santo è chiamato a compiere tutte queste operazioni la Scrittura lo
definisce come:
Si noti che lo Spirito Santo è definito Consolatore (gr. “paràkletos”) e non
“consolazione” (gr. “paràklesis”). La differenza è netta e sostanziale, in quanto lo
Spirito Santo è Colui che consola e non un’idea astratta come la “consolazione”.
Questo termine è la traslitterazione dal greco Paràkletos e viene tradotto in vari modi:
Consolatore, Soccorritore, Consigliere, Avvocato. Il suo significato etimologico è:
“Colui che appare per difendere e aiutare qualcuno”, “uno chiamato al fianco di…”, e
veniva particolarmente usato nei procedimenti legali. (Giov.14:16,18). In (Matteo
28:19).
Mentre i discepoli erano perplessi circa la Sua dipartita da loro, Gesù disse: “ Ed io
pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi in perpetuo”
(Giov.14:16-17). La parola Consolatore (“paracletos” in greco) ha il significato
letterale di “ uno chiamato a fianco di un altro per aiutarlo in tutti i sensi”. Questa
sarebbe stata la relazione che lo Spirito S. avrebbe instaurato con i credenti in Cristo.
Ciò vuol dire che Gesù stesso fu il primo Paracleto. (I°Giov.2:1). L’espressione “un
altro” significa letteralmente: “un altro dello stesso tipo”. Perciò, così come Gesù aiutò
e incoraggiò i Suoi discepoli, allo stesso modo la Persona divina dello Spirito Santo
aiuta, incoraggia e intercede per coloro che Gli appartengono. Gesù promise ai discepoli che non li avrebbe lasciati orfani, senza aiuto, indifesi, senza conforto, e così
è stato (Giov.14:18).
Ovviamente, non si deve intendere che Cristo abbia cessato di essere il nostro
avvocato (I° Giov.2:1). Gesù è il nostro avvocato presso il Padre, mentre lo Spirito S.
è un avvocato presso noi (Rom.8:16).
d) Lo Spirito della Verità. Lo scopo di Gesù con l’incarnazione fu quello di rivelare il
Padre; la missione del Consolatore è di rivelare il Figliolo, perciò lo Spirito S. parla
della verità: Gesù. Come il Figliolo non parla di sé ma del Padre, così lo Spirito Santo
parla di Cristo aprendo gli occhi nostri per conoscere il profondo significato della vita
e delle parole di Cristo (Giov.14:17).
e) Lo Spirito della Grazia In Ebrei 10:29 lo Spirito Santo viene chiamato “Spirito
della Grazia” perché Egli è colui che conferisce la Grazia annunciata mediante la
proclamazione dell’Evangelo.
Tutti i doni di Dio sono elargizioni gratuite che scaturiscono dalla Sua grazia (gr.
“charis”) e ci venogno conferiti tramite l’opera dello Spirito Santo (Cfr. I Corinzi
12:1-11; Romani 12:6-8 – gr. “charismata”). Nessuno può presentarsi a Dio vantando
qualche merito, perché Egli dispensa i Suoi doni gratuitamente mediante la grazia, il
favore immeritato di Dio.
f) Lo Spirito di Vita. Lo Spirito S. è il Signore ed il datore della vita. Lo Spirito è
quella persona della Trinità la cui funzione particolare è la creazione e la
preservazione della vita spirituale e naturale (Rom.8:2 Apoc.11:11).
g) Lo Spirito di Adozione . Quando una persona è salvata, non solo riceve il nome di
figliolo di Dio e viene adottato nella famiglia divina, ma riceve anche nell’anima sua
la coscienza di essere partecipe della natura divina (Rom.8:15).
2° LO SPIRITO SANTO E’ UNA PERSONA O SOLO UN’INFLUENZA
Vi è purtroppo una setta che definisce la Persona dello Spirito S. come la forza attiva
di Dio Padre, ossia l’influenza di Dio, esercitata su tutto. Risposta: anche se lo Spirito
S. spesso viene descritto in modo impersonale, cioè attraverso simboli, non c’è alcun
dubbio sulla Sua personalità. Iddio ha scelto di illustrare con simboli ciò che
altrimenti, a causa della povertà di linguaggio, non avremmo mai potuto conoscere.
Per definire le opere dello Spirito Santo e le Sue operazioni, Iddio ha impiegato i
seguenti simboli:
I. IL FUOCO (Is.4:5; Mtt. 3:11; Luca 3:16; Atti 2:2-4; Giov.20:22).
Lo Spirito S. viene paragonato al fuoco, prodotto dall’unzione dello Spirito Santo :
riscalda, illumina e purifica (Ger.20:9).
2. IL VENTO (Ezech.37:7-10; Giov.3:8; Atti 2:2). Questo simboleggia l’opera
rigeneratrice dello Spirito S., misteriosa ma penetrante e vivificatrice.
3 L’ACQUA (Es. 17:6; Ezech. 36:25-27; 17:1; Giov. 3:5: 4:14; 7:38-39).
Lo Spirito S. è la fonte dell’acqua viva, indispensabile per la vita e la crescita
spirituale; essa ci toglie la polvere del peccato, purifica, rinfresca, spegne la sete e fa
fruttare la sterilità.
4 UN SIGILLO (Ef. 1:13; 1°Tim.2:19). Proprietà. L’impronta del sigillo implicauna relazione col proprietario del sigillo stesso, ed è garanzia certa di qualcosa che gli
appartiene. I credenti appartengono a Dio e si riconoscono perciò dallo Spirito che
abita in loro.
5 L’OLIO (Es.30:22-33; I° Giov. 2:20,27). Può essere paragonato allo Spirito
Santo. Come l’olio nell’A.T., l’unzione dello Spirito è sui credenti o ministri che si
dilettano a servirlo e vengono da esso purificati, fortificati, illuminati, istruiti e guariti
nell’anima e nel corpo.
6 LA COLOMBA (Luca 3:22). Parla di gentilezza, tenerezza, amabilità, innocenza,
dolcezza, pace, purezza e pazienza. Queste caratteristiche devono vivere su tutti i
credenti ripieni dello spirito Santo.
3° ATTRIBUTI CHE MANIFESTANO LA PERSONALITA’ DELLO
SPIRITO SANTO
Mentre i precedenti simboli hanno manifestato le opere dello Spirito Santo, i seguenti
attributi manifesteranno la Sua personalità, quale vera identità, cioè la terza Persona
della Trinità, Co-creatore col Padre e col Figlio ed ora presente nelle Chiese con un
ministero inconfondibile e dettagliato, attraverso dimostrazioni che solo una persona
può avere e non una forza astratta come dicono i testimoni di Geova.
a ) Lo Spirito S. ha una mente (Rom.8:27).
b ) “ “ “ “ “ volontà (I° Cor. 12:119).
c ) “ “ “ “ “ sensibilità (Ef. 4:30).
d ) Gli vengono ascritte attività personali:
Egli rivela (2°Piet.1:21). Ammaestra (Giov.14:26); Testimonia (Gal.4:6; Ebr.10:15;
I°Giov. 5:7). Intercede (Rom. 8:26); Parla (Apoc. 2:7; Atti 10:12-20). Comanda
(Atti 13:3; 16:6-8); Convince (Giov.16:8). Testifica (Giov.15:26). Potrebbe essere
contristato (Ef. 4:30). Mentito (Atti 5:3). Bestemmiato (Mt.12:31-32), ecc. ecc…
e ) Lo Spirito S. è distinto dai suoi doni (I°Cor. 12:11).
f ) “ “ “ “ Dio (Atti 5:3-4).
g ) L’Eterno (Ebr. 3:7-9; Es. 17:17; Atti 28:25-27; Es. 6:8-9).
h ) L’Iddio d’Israele (2° Sam.23:2-3).
i ) Lo Spirito S. è di Dio (Gen. 1:2; Rom. 8:9; Giob. 33:4; Mt.3:16; cfr. Apoc.19:13
Mt. 19:5).
l ) L’Iddio di ogni consolazione (2°Cor.1:3-4).
m ) Iddio è Spirito e coloro che l’adorano bisogna che l’adorino in spirito e verità
(2°Cor.3:17; 6:17).
Conclusione : Ancora oggi la dottrina dello Spirito Santo occupa un posto preminente
fra le verità che riguardano l’opera della redenzione. Perché lo Spirito Santo è una
Persona della Trinità, Egli è totalmente e assolutamente divino come il Padre e il
Figlio.
Chi non comprende che lo Spirito Santo è una persona ha ancora la mente carnale (I°
Cor. 2:14-15).
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