Una ragazzina ebrea riportata in vita dal Signore
Alcuni anni fa, in Russia una ragazzina Ebrea imparò grosse parti del Nuovo Testamento da un bambino che li aveva imparati a memoria. Un giorno, all’arrivo di suo padre, che era stato assente per un certo periodo di tempo, ella corse ad incontrarlo e gli disse: ‘Io amo Gesù: Egli amava i piccoli fanciulli’. Questo fece indignare il padre, ed egli le vietò di parlare di quell’argomento. Dopo poco tempo sua figlia fu colpita dalla scarlattina, e il servitore medico non diede nessuna speranza per la sua guarigione. Una donna Gentile (non Ebrea) fu chiamata ad assistere la figlia, dato che gli Ebrei avevano paura della febbre. Quella donna citò il verso di un inno, e il padre della piccola Debora recitò la preghiera ebraica che gli Ebrei sono chiamati a dire presso il letto di morte. Allora la bambina aprì gli occhi e ripeté accuratamente la storia della figlia di Iairo. Quando terminò la sua testa cadde all’indietro, e da quanto si poté vedere ella era morta. In mezzo ad un’agonia mentale il padre cadde ai piedi di Gesù e lo implorò dicendo: ‘O Gesù, tu che resuscitasti la figlia di Iairo, risuscita la mia piccola Debora, e io crederò che tu sei il Messia d’Israele’. Quel grido di agonia fu esaudito e la bambina risuscitò dal suo letto di morte, e quella famiglia Ebrea si convertì al Cristianesimo. – L’Illustratore
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