LA MOLTEPLICAZIONE………

Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: “C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?”. Rispose Gesù: “Fateli sedere”. C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.

In questo breve brano di scrittura c’è un qualcosa che ha attirato la mia attenzione: il ragazzo che mette e a disposizione quello che ha, pur di aiutare quelle persone.
A Gesù nessuno chiede nulla, è lui che per primo si accorge e si preoccupa:”Dove potremo comprare il pane per loro?”
Alla sua generosità corrisponde quella del ragazzo: nessuno lo interpella, ma lui mette tutto a disposizione. Così tante persone… eppure nemmeno ci pensa due volte a dare il suo poco pane. Una piccolo gesto in una grande fede. Li, a fianco a lui, c’era Gesù, e questo era sufficiente. Ecco il segreto: LA FEDE!
Al Signore basta poco per ottenere grandi cose. I discepoli partirono da una constatazione molto pratica e logica: con cinque pani e due pesci come si fa a organizzare un pasto per così tante persone?
Ecco quel che manca veramente in quel deserto: la fiducia; e questa mancanza di fiducia rischia di far fallire la predicazione e l’azione di Gesù.
Credo che Gesù sia rimasto molto amareggiato da tutto questo. I suoi amici che lo seguono da tempo e che dovrebbero oramai conoscere a memoria i suoi insegnamenti e che sicuramente hanno visto un sacco di miracoli, ancora non credono e sono prigionieri del loro senso pratico e del calcolo umano.
Siamo forse così anche noi oggi? Andiamo in chiesa, cantiamo, e poi torniamo a casa e non facciamo altro che lamentarci di tutto e di tutti.
Che grande insegnamento ci da quel ragazzino. Impariamo da lui, cerchiamo di togliere un po’ il senso del calcolo in tutto ciò che facciamo. Non abbiamo paura di dare il nostro tempo per aiutare qualcuno anche se ci sembra di averne poco. Non calcoliamo i centesimi quando diamo qualcosa e anzi regaliamo con più frequenza. Proviamo davvero a fidarci un po’ di più della Provvidenza di Dio e, a diventare noi stessi strumenti nelle mani sue. Gesù non ci trovi con le mani occupate a trattenere quel poco che abbiamo come se tutto dipendesse da questo, ma ci trovi liberi e disponibili a distribuire con lui il suo pane dell’amore. Se puoi aiutare qualcuno fallo, con quel poco che hai, sarà Dio poi a fare il MIRACOLO…

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