PREVISIONI
Non sapete quel che succederà domani! Vi vantate con la vostra arroganza… dovreste dire invece: <<Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quell’altro>>. (Giacomo 4:14-16)
PREVISIONI
Sono stati creati in tutto il mondo, in questi ultimi anni, numerosi enti il cui ruolo è di fare delle previsioni a lungo termine su base statistica e su scala nazionale. Alcuni dei più conosciuti sono: in Italia l’ISTAT: in Francia l’INSEE. Dei potenti computer lavorano per compilare delle tabelle sulle prospettive economiche dei differenti Paesi. I risultati, così elaborati, vengono chiamati dagli specialisti di questi problemi: le prospettive, cioè lo studio di tutte le cause che accelerano l’evoluzione del mondo moderno nonché dei loro effetti e conseguenze. Ciò che gli statisti e i loro calcolatori non possono però
prevedere è il granello di sabbia che metterà in crisi e falserà tutti i loro calcoli: intemperie, terremoti, carestie, rivoluzioni, blocchi petroliferi, crolli borsistici… E allora tutte quelle sapienti predizioni sono ridotte al nulla. “L’uomo… è un verme, il figliuol d’uomo… un vermiciattolo!” in quest’immensa creazione, e nonostante ciò, quanto manca d’umiltà! Ha la pretesa di saper prevedere ed assicurarsi il proprio avvenire, dicendo: “Il giorno di domani sarà come questo, anzi sarà più grandioso ancora!”. Spesso Dio dice di “no” ed interviene a modo Suo per contrastare l’orgoglio umano. “Egli cambia i fiumi in deserto e le fonti dell’acqua in luogo arido…”. Eppure, Dio ama la Sua creatura. Egli ha preparato per ogni uomo che si è pentito dei propri peccati, un avvenire glorioso, felice nella sua propria casa. Solo Gesù è la via per raggiungere queste realtà eterne.
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