QUANTO TEMPO ANCORA?
QUANTO TEMPO ANCORA? I giorni si spengono per la mancanza di luce. Le tenebre si stanno inoltrando, divenendo sempre più fitte. L’uomo sta allontanando da sé la luce di DIO; con ogni condotta, con ogni comportamento, con ogni orientamento, con ogni legislazione umana, che va contro le SUE Divine Istituzioni. Senza la guida di DIO tutto è destinato alla rovina, alla decadenza ed al crollo della civiltà finora raggiunta. Dio ci ha donato le SUE leggi per donare ordine ed equilibrio nella vita dell’umanità; se queste si perdono, si giungerà presto al degrado ed al baratro della perdizione.
Senza la guida di DIO, il cuore dell’uomo resta privo di controllo e privo di luce. DIO è stato allontanato dalle scuole, è stato allontanato dalla società, è stato allontanato dalla politica, è stato allontanato dalla moralità, è stato allontanato dalla famiglia, e tutto sta rimanendo privo di luce e privo di vita. L’anima dell’uomo senza DIO è un deserto pieno di rovi, dove l’aurora della speranza si spegne fra le spine del peccato. Il cammino nel deserto del materialismo, non concede soste alla riflessione. Esiste solo il tempo presente; un tempo che corre, un tempo che sfugge veloce, come a rubar la vita.
Senza DIO, il respiro dell’anima si spegne, la vita si ferma e la morte inizia il suo cammino agendo con le sue opere. Ma perché l’uomo rifiuta il fondamento del ravvedimento, per restare nelle opere morte? (Ebrei 6:1) Chiunque rinuncia a DIO, rinuncia alla vera vita, che è privilegiata dalla guida di DIO. – Qualcuno disse: “ In ogni animo si muovono dei sentimenti, quando le cose alte non l’agitano, allora esso animo si volge verso le cose basse e l’infamia – E se la condizione dell’uomo, proviene dalla decadenza del peccato. Ogniqualvolta l’uomo distoglierà gli occhi da DIO; attingerà solo dalla propria decadenza e non dalla sapienza Divina; per come ci viene rivelato: “ Il timore di DIO è il principio di ogni sapienza”(Salmo 111:10)
Perché dunque, anteporsi alle cose alte, ovvero alla sapienza di DIO? Dove la ribellione ha capovolto ogni valore, ogni virtù, ogni nobile sentimento di vita, con opere di morte. Spogliando la vita della dignità di cui DIO l’aveva rivestita? Le cui leggi Divine erano un dono, dal cielo, per ogni nostro sano agire, e di cui l’uomo le ha dissacrate in leggi che conducono letteralmente alla morte: aborto ed eutanasia ce lo dimostrano in maniera pratica. La preziosa dignità della vita rivela l’impronta di DIO, che l’uomo ha diroccato, privilegiando il peccato e legalizzandolo anche giuridicamente.
Una sana famiglia sono i mattoni che costruiscono una prosperosa nazione.
Il focolaio domestico, a custodia degli affetti, a integrità dei doveri, mostra una solida realtà, di quanto Dio ha istituito, a protezione dei figli e del matrimonio stesso. Oggi il ruolo della famiglia si sta gradatamente disintegrando. Divorzi, convivenze, coppie di fatto, adulteri, fornicazioni; sono il risultato dell’uomo senza DIO. Si è vero, DIO non esiste. Non esiste nell’anima di chi oltraggia DIO.
CHE DISTRUZIONE!! CHE DEGRADO!! CHE DESERTO!!…. Chi ha sete di virtù? E chi di valori? Chi ha sete di nobili azioni? E chi ha, ancora, sete della dignità della vita?
DIO INVITA A SE GLI ASSETATI “ Voi tutti che siete assetati venite alle acque” (Isaia 55:1) per condurli alla fonte di acqua viva che è CRISTO. “Chi beve l’acqua che IO gli darò, non avrà mai più sete…. ed egli stesso diventerà una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna” (Giovanni 4:13-14). Sublime e puro amore di DIO, EGLI che vuole dissetare la nostra vita, con un amore tale, da umiliarsi a lavare anche i nostri piedi per purificare ogni nostro cammino. Profondamente grati al nostro SIGNORE e SALVATORE, andiamo ogni giorno a LUI, a bere la pura acqua della vita. —- Davide Dilettoso
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