CIO’ CHE DIO CI HA DONATO IN CRISTO

Credo che ciò che Dio ci ha donato in Cristo deve essere vissuto alla luce del sole per diventare un esempio per gli altri. In fin dei conti essere salvati significa aver ricevuto Cristo in noi e di conseguenza avere uno stile di vita diverso, al punto tale da non poter passare inosservati. Per questa ragione gli altri dovrebbero vedere e capire, osservando i cristiani, che cosa significa essere un adoratore, che cosa significa vivere la grazia, pregare e tanto altro.
Dal momento che i cristiani hanno ricevuto lo Spirito Santo che consola e ammaestra, guida nella verità e riproduce Cristo nella vita del cristiano, diventare discepoli e annunciare nel quotidiano il Cristo, dovrebbe essere ancora più evidente.
Ricordando che la grazia in Cristo ci ammaestra, fornisce ogni capacità ed è sufficiente in ogni situazione, allora manifestare Cristo dovrebbe essere sorprendente. Se poi aggiungiamo a tutto questo che il cristiano ha capito la potenza della preghiera, la potenza delle Scritture, il valore della comunione fraterna e così via, allora arriviamo alla conclusione che per il cristiano vivere e riprodurre Cristo nella vita di tutti i giorni è la sola spiegazione logica del cristianesimo.
L’apostolo Paolo aveva proprio ragione quando affermò: “non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me”.
Possa il Signore aiutare tutti i Suoi figli a vivere la “salvezza” in modo chiaro e biblico. Siano tutti i cristiani convinti e disposti a predicare la “grazia” attraverso le Scritture e con l’esempio di se stessi in modo equilibrato, dimostrando le finalità della “grazia” che Dio si prefigge nella propria vita.
Past. Pietro Varrazzo

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