IL SANGUE DI GESU’


IL SANGUE NELLA BIBBIA

           I. Introduzione: La Bibbia è un libro di sangue!
       A. Siamo fieri quando ci accusano che la nostra fede è una fede di sangue:
1. L’unica cosa che da vita al nostro insegnamento è il fatto che il Sangue è la vita e la potenza del Vangelo.
2. Solo questa verità può impartire vita a coloro che credono con tutto il cuore.

       B. La Bibbia è la viva Parola di Dio. «Perché la Parola di Dio è vivente ed efficace.» (Ebrei 4:12).
1. Essa e diversa da qualsiasi altro libro per una sola ragione: contiene il Sangue che circola in ogni pagina, in ogni verso.
2. Senza il Sangue. sarebbe come qualsiasi altro libro.

       C. La Bibbia insegna chiaramente che: «La vita della carne è nel sangue.» (Levitico 17:11); «Perché la vita d’ogni carne è il sangue; nel suo sangue sta la vita.» (Levitico 17:14).
1. Cosa è la vita? Essa è quella misteriosa realtà che la scienza NON ha potuto spiegare né comprendere. Dio dichiarò e dichiara, tramite la Bibbia, che la vita si trova nel sangue e non ci può essere la vita senza il sangue.
2. Questo è vero per ogni carne, ma interessiamoci ora soltanto del sangue umano e particolarmente, del Sangue di Gesù Cristo.
     Perché? Nel Suo Sangue non c’era soltanto la vita fisica, ma anche la VITA ETERNA.

           II. La Fisiologia del Sangue.
       A. Il corpo umano è composto di tanti complessi di cellule della stessa specie che formano i vari organi: tessuto muscolare, tessuto epiteliale, tessuto nervoso, tessuto connettivo.
1. Tutte sono cellule immobili, con una funzione specifica.
2. II sangue è molto diverso — non è limitato ad una parte del corpo.
     Esso è un fluido mobile, libero di muoversi in tutto il corpo che tocca e raggiunge ogni altra cellula per provvedere nutrimento e portare via i rifiuti delle cellule.
     Questo processo si chiama METABOLISMO: il fenomeno di assimilazione e disassimilazione che costituisce la nutrizione e il ricambio organico delle cellule.
3. Nel corpo umano normale cinque litri di questo liquido — che viene pompato dal cuore e circola in tutto il corpo una volta ogni 23 secondi — supplisce ad ogni cellula del corpo il nutrimento e la purificazione e, allo stesso tempo, mantiene una costante comunicazione con tutte le altre cellule.

       B. II sangue, con una miscela di più di venti elementi e combinazioni chimiche, è il più misterioso di tutti i tessuti.
1. Si conosce poco della sua funzione, ma la VITA È NEL SANGUE!
2. Una cellula muore quando il sangue non la raggiunge più.
     Nessuno uomo muore fino a quando il sangue non cessa di circolare.
3. Tutto ciò è vero per il corpo fisico, ma questo ci fa pensare ad una verità spirituale più profonda.
     La Chiesa di Gesù Cristo è chiamata il Suo corpo. «Ed egli è il capo del corpo, cioè della Chiesa». (Colossesi 1:18); «Ogni cosa Ei gli ha posta ai suoi piedi, e l’ha dato per capo supremo alla Chiesa, che è il corpo di lui ».(Efesini 1:22, 23).
     Noi siamo le membra di Esso e queste membra godono una congiunzione tramite il Sangue di Gesù.
     La vita di ogni membro, il suo nutrimento, la sua purificazione, il suo ricambio e la sua crescita, dipendono dal Sangue dell’Agnello di Dio — perché la vita è nel sangue.
     Siamo fratelli e parenti solo per il Sangue di Gesù. Possiamo essere separati, distanti l’uno dall’altro, diversi nel colore, nel funzionamento e nella struttura; ma tutti facciamo parte dell’unico corpo – uniti dal medesimo tessuto, il Sangue, che raggiunge ogni membro.
     Tutti i credenti, nati di nuovo, che hanno posto la loro fede nell’opera compiuta da Gesù, il Capo del corpo, sono fratelli in virtù del Sangue Suo.

TUTTI GLI UOMINI SONO PARENTI PER IL SANGUE

           I. La Bibbia dichiara che tutti gli uomini sono parenti.
       A. Origine comune in Adamo, perché il suo sangue scorre nelle nostre vene. «E ha fatto d’un medesimo sangue tutta la generazione degli uomini per abitar sopra tutta la faccia della terra». (Atti 17:26).
1. II sangue di Adamo in tutti: bianchi, neri, gentili, giudei, ricchi, poveri, pagani, religiosi, analfabeti o colti.
2. II suo sangue ora porta con se la sentenza di morte, senza eccezione.
3. «La vita è nel sangue», e se l’uomo deve morire è perché c’era la morte nel sangue di Adamo. «Ma del frutto dell’albero ch’è in mezzo al giardino Iddio ha detto: Non ne mangiate e non lo toccate, che non abbiate a morire».(Genesi 3:3).
4. II potente veleno del peccato, dopo 6.000 anni, costringe ancora gli uomini ad essere soggetti alla morte.

       B. Dio formò l’uomo dalla polvere della terra.
1. Materialmente, solo polvere in forma di un uomo, ma senza vita.
2. Dio soffiò nelle narici un alito vitale e l’uomo divenne un’anima vivente. (Genesi 2:7).
3. Era il sangue — naturalmente — non poteva essere altro, perché «la vita è nel sangue». (L’alito di Dio si trasformò in sangue).
4. Il corpo di Adamo era dalla terra; il suo sangue era un dono aggiunto da Dio — solo Dio è l’Autore della vita.

           II. Il peccato è la morte!
       A. L’uomo peccò, mangiando il frutto dell’albero della conoscenza.
1. Risultato: egli morì spiritualmente e, di conseguenza, anche fisicamente.
2. Quindi, il peccato non è nella carne, ma nel sangue.
3. Il peccato contaminò il sangue dell’uomo e indirettamente anche il suo corpo.
4. Il peccato, quindi, viene trasmesso dal sangue e dato che «Dio ha fatto d’un medesimo sangue tutta la generazione degli uomini», esso contamina tutta la progenie di Adamo.
     «Perciò, siccome per mezzo d’un sol uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v’è entrata la morte, in questo modo la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato». (Romani 5:12).

LA NASCITA DA UNA VERGINE

           I. Gesù Cristo nacque da una vergine.
       A. Il fatto che il peccato è nel sangue, ha reso necessaria la nascita di Cristo da una vergine.
1. Gesù doveva essere figlio di Adamo ma, allo stesso tempo, senza peccato.
2. Dio trovò la via per la quale Gesù, (nato da una donna, ma non avendo nemmeno una goccia del sangue di Adamo nelle Sue vene) non fosse stato soggetto al peccato.
     «Il Sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno, ha offerto sè stesso puro d’ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire all’Iddio vivente». (Ebrei 9:14).

       B. La Bibbia insegna chiaramente che Gesù concepito nel seno di una vergine per l’inseminazione soprannaturale dello Spirito Santo, senza l’intervento di un padre umano. (Matteo 1:18-20; 22,23).
1. Gesù, quindi, era senza peccato, ma tutti gli uomini da Adamo in poi sono nati con la sua natura peccaminosa e quindi sono soggetti alla condanna della morte eterna.
2. Gesù, l’uomo, nacque senza peccato, dunque, non era soggetto alla morte finché non avesse preso su di Sè il peccato degli altri e non fosse morto della loro morte.
3. Benché Gesù discendesse dalla razza di Adamo, per la carne, non aveva ereditato la natura di Adamo.
     Questo fatto, da solo, prova che il peccato non è trasmesso dalla carne, ma dal sangue.
     Benché Gesù era del seme di Davide secondo la carne, ciò non Lo rese peccatore.

           II. «Dio fece di un sangue tutte le nazioni della terra». (Atti 17:26).
       A. L’eredità peccaminosa viene trasmessa dal sangue e non dalla carne.
1. Quantunque Gesù avesse ricevuto il Suo corpo da una razza peccaminosa, Egli poté rimanere senza peccato, perché non entrò nelle Sue vene una goccia del sangue di Adamo.
2. Dio doveva trovare una via per la quale Gesù potesse essere umano, secondo la carne, senza possedere in Sè il sangue dell’umanità peccatrice.
     Questo problema venne risolto tramite la Sua nascita da una vergine.
3. È di comune conoscenza, adesso, che il sangue che scorre nelle vene di un bimbo non viene dalla madre, ma è prodotto nel corpo del feto, SOLO dopo l’introduzione dello sperma maschile.
     Un uovo non fecondato non può mai sviluppare il sangue perché l’ovulo femminile non contiene gli elementi necessari per la produzione del sangue.
     È solo dopo che l’elemento maschile è entrato nell’ovulo femminile che il sangue si sviluppa.
4. Semplice illustrazione — pensiamo all’uovo di una gallina; un uovo non fecondato e semplicemente come un uovo umano, ma molto più grande.
     Potremmo covarlo, ma non si svilupperebbe mai, si asciugherebbe e da esso non nascerebbe mai un pulcino.
     Ma se l’uovo è fecondato dallo sperma maschile, covandolo, dopo poche ore, si noterà la presenza di vita: si vedrà una striscia rossa, indicante la presenza del sangue.
     Ciò non si verificherà mai se lo sperma maschile non si unisce all’ovulo femminile.
     L’elemento maschile ha dato vita all’uovo.
     «La vita è nel sangue». come dichiara la Bibbia. (Levitico 17:11,14).
5. La scienza conferma questa verità! La madre provvede al feto gli elementi per farlo crescere nel suo seno, ma TUTTO il sangue che si forma in esso, quale risultato della contribuzione del genitore maschile.
     Dal momento della concezione sino alla nascita, normalmente, non passa nemmeno una goccia di sangue dalla madre al bambino.

       B. Il Provvedimento miracoloso è divino.
1. Dio creò la donna in maniera tale da non poter trasmettere il proprio sangue al suo rampollo.
     Il sangue di Adamo avrebbe contaminato Gesù, se fosse nato come tutti gli altri esseri umani.
2. Un concepimento per opera dello Spirito Santo e la nascita da una vergine erano la maniera per realizzarlo.
     Maria vergine contribuì alla crescita del corpo di Gesù ed Egli divenne il seme di Davide secondo la carne. (2 Timoteo 2:8).
     Lo Spirito Santo provvide il Sangue di Gesù — un Sangue prezioso, divino e senza peccato.
3. Per questo noi tutti siamo chiamati «Il seme di Adamo» e solo Gesù, «Il seme della donna».

LE CARATTERISTICHE DEL SANGUE DI CRISTO

           I. Il Sangue di Gesù era Divino, Innocente e Incorruttibile.
       A. Divino — Concepimento per la Potenza dello Spirito Santo era l’unica maniera per la quale una vergine avrebbe potuto partorire.
1. Maria contribuì al corpo di Gesù, ed Egli divenne il seme di Davide secondo la carne. Lo Spirito santo provvide il Sangue di Gesù, un Sangue senza peccato, un Sangue divino.

       B. Innocente — «Ho peccato, tradendo il sangue innocente». (Matteo 27:4).
1. Questa dichiarazione di Giuda Iscariot mette in risalto una gloriosa e profonda verità — Gesù era innocente.
     Gesù divenne come noi in tutte le cose, eccetto nel peccato.
     Invece di essere concepito da un padre umano, fu concepito da un Padre Divino; quindi, biologicamente, Gesù aveva Sangue Divino, Sangue senza peccato, Sangue innocente.

       C. Incorruttibile — Il peccato rese il sangue umano corruttibile. Subito dopo la morte, comincia la decomposizione: inevitabile per ogni corpo umano e ciò inizia nel sangue.
1. Gesù, morto, fu nel sepolcro per tre giorni e tre notti, ma il Suo corpo non si decompose, non si putrefece.
     Perché Gesù era senza peccato, non potevano ucciderLo, ma diede da Sè la sua vita per poi riprenderla. «Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita, per ripigliarla poi. Nessuno me la toglie, ma la depongo da me. Io ho podestà di deporla e ho podestà di ripigliarla». (Giovanni 10: 17,18).
     «Poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades, e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione». (Atti 2:27).
2. Gesù risuscitò per la Sua potenza, perché la morte non aveva nessuna rivendicazione su di Lui, eccetto quella del peccato degli altri. Quando il prezzo fu pagato — risuscitò!
3. Un rimedio solo per il peccato: sangue senza peccato, incorruttibile e nessuno avrebbe potuto provvederlo fuori del Figliolo di Dio.
4. Conclusione — Dopo di aver effettuato il riscatto, Gesù risuscitò dalla tomba e quale Sommo Sacerdote, ascese in cielo per presentare il Sangue nel Luogo Santissimo dove abita Dio.
     Quel Sangue di Gesù è lì, intercede per noi, e ci assicura la vittoria sopra il peccato.
     Quando il sacerdote entrava nel Tabernacolo ad offrire il sacrificio per il peccato, egli:
1) Non proferiva una parola, soltanto presentava il sangue, facendo l’aspersione,
2) Ripeteva spesso questa cerimonia secondo il bisogno,
3) Non si sedeva e ciò significava che il sacrificio si doveva ripetere del continuo; il suo lavoro non era terminato. (Ebrei 10:11).
4) Ma del Sommo Sacerdote noi leggiamo negli Ebrei 10:12,14 «Questi dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, per sempre, si è posto a sedere alla destra di Dio, …perché con un’unica offerta egli ha per sempre resi perfetti quelli che son santificati».
     Il Sangue fu sparso: quel Sangue incorruttibile, eterno, divino, senza peccato e prezioso. Il lavoro era terminato e poteva sedersi.
5. Dio disse al popolo d’Israele: «Quando vedrò il sangue, passerò oltre». (Esodo 12:13) Lo dice a noi ed a tutti, oggi.
6. Il perdono dei peccati, la vittoria sul peccato si hanno solo per il Sangue di Gesù Cristo. «Il Sangue di Gesù Cristo, Suo Figliuolo, ci purifica da ogni peccato». (Giovanni 1:7).
     La grande moltitudine canterà davanti al Trono: «Ad Esso, che ci ha amati, e ci ha lavati dei nostri peccati col SUO GRANDE SANGUE»! (Apocalisse 1:5). ANTONIO PIRAINO

da: Risveglio Pentecostale – 4 /1976

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *