NEEMIA AVEVA UNA BUONA REPUTAZIONE MA……..
Aveva una buona occupazione, era stimato e onorato.
La sua vita trascorreva alla corte dell’Imperatore, mangiava i prodotti migliori, vestiva abiti splenditi e la sua vita trascorreva tra onori e rispetto.
Nonostante ciò, quando seppe che la città di Gerusalemme era stata devastata e le mura e le porte erano state bruciate non si sottrasse dalla personale disponibilità di essere coinvolto nell’opera dall’Iddio dei suoi padri.
Come molti prima di lui, mise la sua vita nelle mani di Dio, il quale grazie alla consacrazione di uomini del genere rivoluzionò la vita di un popolo e il corso della storia.
Il suo nome era Neemia.
Quel giorno Neemia venne scosso, venne toccato nel profondo del suo intimo e senza imporre a Dio i limiti del tempo e delle sue risorse personali, si dispose all’ubbidienza e all’aiuto della mano del Signore.
Ancora oggi Dio sta chiamando i Suoi figli ad avere una maggiore sensibilità e un più grande coinvolgimento nell’opera.
Ancora oggi Dio sta cercando la nostra disponibilità per affrontare e proseguire in modo nuovo l’opera che ci ha affidato in Cristo.
Possa Dio trovare e servirsi di ogni suo figlio per il bene della Nazione e del Mondo intero, in una nuova chiave di lettura senza se e senza ma.
Past. Pietro Varrazzo
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