SI STAVA INOLTRANDO L’IMBRUNIRE

SI STAVA INOLTRANDO L’IMBRUNIRE. Fra poco si sarebbero accese le luci della città. Mentre ero alla guida della mia auto, stavo pensando alla Parola di DIO, o forse stavo pregando. Mi inoltrai per una strada stretta e poco luminosa. Ad un tratto, senza alcun motivo, e senza volerlo fare, frenai. Rimasi meravigliato, di aver fatto qualcosa, senza averne avuto una specifica intenzione. Ma nello stesso istante, che riflettevo su questo, una bambina sbucava da dietro un furgone e correndo attraversò la strada.

Rimasi allibito, stupefatto; pensando che, se non avessi frenato, avrei investito sicuramente quella bambina. Solo DIO, poteva vedere e prevedere tutto questo. Si, rimasi proprio stupefatto, e riconobbi in prima persona l’intervento di DIO, ringraziandoLo con profonda riconoscenza.

— Amare DIO, rompe la barriera della distanza con LUI. Sentire DIO vicino, nella vita di ogni giorno, ci porta a vivere una vita di realtà spirituali, che ci accompagnano a vivere la SUA Santa Parola nel cammino della vita. CRISTO non è asceso in cielo lasciando i SUOI riscattati sprovveduti o abbandonati. No! EGLI ci dice: “IO sarò con voi in ogni tempo” (Matteo 28:20).

Questa promessa, quindi mi rassicura della certezza che DIO, non lascia, ne abbandona. I primitivi cristiani, erano sicuri di questo, a tal punto che neanche le circostanze di persecuzione, li deludevano o li potevano convincere che DIO li avesse abbandonati. La domanda invece, deve essere rivolta a se stessi. Cerco DIO? Amo DIO? Osservo DIO? Onoro DIO?

Certo ognuno di noi, conosciamo la nostra relazione con DIO. Ed il cuore di ognuno risponderà, secondo la propria condizione. E’ bello, per il cristiano, vedere quando DIO interviene in nostro aiuto. Come è anche bello, per DIO, vedere i SUOI figli, esserGli fedeli, ubbidienti e timorati alle SUE leggi

SI STAVA INOLTRANDO L’IMBRUNIRE. Fra poco si sarebbero accese le luci della città. Mentre ero alla guida della mia auto, stavo pensando alla Parola di DIO, o forse stavo pregando. Mi inoltrai per una strada stretta e poco luminosa. Ad un tratto, senza alcun motivo, e senza volerlo fare, frenai. Rimasi meravigliato, di aver fatto qualcosa, senza averne avuto una specifica intenzione. Ma nello stesso istante, che riflettevo su questo, una bambina sbucava da dietro un furgone e correndo attraversò la strada.

Rimasi allibito, stupefatto; pensando che, se non avessi frenato, avrei investito sicuramente quella bambina. Solo DIO, poteva vedere e prevedere tutto questo. Si, rimasi proprio stupefatto, e riconobbi in prima persona l’intervento di DIO, ringraziandoLo con profonda riconoscenza.

--  Amare DIO, rompe la barriera della distanza con LUI. Sentire DIO vicino, nella vita di ogni giorno, ci porta a vivere una vita di realtà spirituali, che ci accompagnano a vivere la SUA Santa Parola nel cammino della vita. CRISTO non è asceso in cielo lasciando i SUOI riscattati sprovveduti o abbandonati. No! EGLI ci dice: “IO sarò con voi in ogni tempo” (Matteo 28:20). 

Questa promessa, quindi mi rassicura della certezza che DIO, non lascia, ne abbandona. I primitivi cristiani, erano sicuri di questo, a tal punto che neanche le circostanze di persecuzione, li deludevano o li potevano convincere che DIO li avesse abbandonati. La domanda invece, deve essere rivolta a se stessi. Cerco DIO? Amo DIO? Osservo DIO? Onoro DIO?

Certo ognuno di noi, conosciamo la nostra relazione con DIO. Ed il cuore di ognuno risponderà, secondo la propria condizione. E’ bello, per il cristiano, vedere quando DIO interviene in nostro aiuto. Come è anche  bello, per DIO, vedere i SUOI figli, esserGli fedeli, ubbidienti e timorati alle SUE leggi. ---- Davide Dilettoso ----

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *