TESTIMONIANZA-MARTINA

Mi chiamo Martina, ho 52
anni, sono di origine tedesca
ma vivo in Italia da 25 anni.
Desidero far conoscere ai lettori di Cristiani Oggi come il
Signore mi ha liberata dopo
tanti anni di schiavitù dall’etilismo. Quando ho cominciato 
ero convinta di poter gestire il
consumo di alcol, ma in realtà la vita mi è sfuggita di mano e la dipendenza è diventata
una triste realtà. Sono letteralmente sprofondata nella depressione. Un giorno mi sono
svegliata realizzando di non
ricordare più nulla dei precedenti quindici giorni.
Compresi così di aver bisogno di aiuto. Lo cercai tramite
lo psicologo del Sert; mi piaceva sfogarmi con lui, poter
parlare senza vergogna delle mie paure e della solitudine che mi teneva prigioniera
nonostante avessi una famiglia numerosa. Fu molto bravo e comprensivo, ma neppure
lui poté liberarmi dalla bottiglia. I problemi in famiglia
crescevano a vista d’occhio. A
quel tempo dei miei cinque figli uno solo era maggiorenne. Aveva fatto una profonda esperienza di conversione
a Cristo e me ne parlava spesso, mi diceva che Dio mi poteva aiutare, ma io non ero interessata al Suo aiuto. Preferivo
il buio, nascondere me stessa
e i miei problemi da donna alcolizzata ed emarginata. Pochi
trovano importante cercare di
capire le cause di questo tipo
di problema, così anche l’offerta d’aiuto è scarsa.
Il 4 gennaio 2006, in occasione di un soggiorno a Milano, alla stazione Centrale incontrai un operatore col
camper del Centro Kades dedicato al recupero dalle dipendenze. Mi parlò della sua
esperienza di liberazione dalla
droga e mi propose di provare, come lui, con Gesù. Entrai
al Centro Kades qualche tempo dopo, senza sapere troppo
di quello che mi sarebbe accaduto. Però presto compresi dentro di me che mi trovavo nel posto giusto. Cominciai
un percorso lungo, duro e difficile, ma ogni giorno cresceva
in me il desiderio di conoscere il Signore. Cominciai a fare
delle esperienze anche pratiche. Dopo 33 anni di dipendenza dal fumo, Gesù mi liberò da un giorno all’altro.
Il 18 settembre 2006 durante un incontro di preghiera mi
sentii come sotto la croce di
Gesù a chiedere perdono per
tutti i miei peccati e Lui, nella Sua misericordia, mi perdonò e salvò la mia anima. Provai grande gioia e gratitudine
verso il Signore per la Sua grazia per me che non meritavo
nulla. Ancora oggi mi domando dove sarei se non avessi conosciuto Gesù! Dopo 21 mesi completai il programma al
Centro Kades e tornai a Milano. Rientrai nella vita quotidiana con tanta voglia di fare,
ma non avevo realizzato che,
se io ero cambiata, il mondo
intorno a me era però sempre
lo stesso. Mi trovai di nuovo
sola in una grande città.
I combattimenti erano tanti.
Il declino fu rapido e mi ritrovai con la bottiglia in mano.
Di fatto avevo trascurato di
confidare nel Signore e di posare i miei pesi ai Suoi piedi.
Ma Lui non si era dimenticato di me!
Nel 2010 sono rientrata al
Centro Kades per altri sette
mesi, durante i quali il Signore è stato con me e ha letteralmente ricostruito la mia esistenza.
Grazie alla Sua misericordia
e al Suo grande amore oggi
posso vivere una nuova vita,
dignitosa, con i miei figli. Sono diventata parte della Chiesa Evangelica ADI di Milano,
con la pace e la gioia di Gesù
nel cuore e la certezza che non
sarò mai più sola. In questi
tempi difficili sono stata sostenuta da un verso della Bibbia che dice: “La mia carne e il
mio cuore possono venir meno,
ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in
eterno” (Salmo 73:26).
Il Signore è buono e le Sue
benedizioni sono immense.
Lo ringrazio di cuore per
come sta operando tangibilmente anche sui miei figli.
Insieme confidiamo nel Signore, nelle Sue promesse,
nella Sua fedeltà.
Ogni giorno Lo ringrazierò
perché, come scrisse il re Davide, “O Signore, Dio mio, io
ho gridato a te e tu m’hai guarito.” (Salmo 30:2).
Martina

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