IDOLI VANI
“…idoli vani”; “quanti si vantano degl’idoli” Salmo 96:5; 97:7
È scontato dire che gli idoli sono statue e immagini fatti da mano d’uomo. C’è un idolo che nascondiamo, che li mettiamo in un posto, che vengono messi in vista e che usiamo. Esso è il DENARO. Quanto dipendiamo dal denaro, quanta ansia (che è l’ombra della paura; paura di non avere qualcosa, paura di perdere qualcosa), quanta preoccupazione mette in noi. Proprio non sappiamo farne più a meno! Si può vivere senza soldi? No. Si può vivere senza Dio? Sì, ci sono i soldi. Ma davvero ci fidiamo del Signore, tanto quanto dichiariamo di averla? Perché non siamo mai soddisfatti del necessario che Dio, per grazia, dona, ricercando e pretendendo sempre di piu, perché sono presenti dei desideri che devono assolutamente essere soddisfatti? Le nostre mani toccano, accarezzano più il denaro che la Bibbia; dalla nostra bocca escono i soldi, parlando sempre di lavoro, di problemi per mancanza di denaro, anziché parlare, per esempio, di cose spirituali, di cose onorevoli, di cose pure, di cose che conferiscono grazia a che ti ascolta. Altri idoli che vivono insieme a noi e non riusciamo più a farne a meno, sono Internet con Facebook, soprattutto, col passare il tempo nel vedere e ascoltare qualcosa, i telefonini con messaggi infiniti e chiamate, e chissà quante altri idoli sono presenti nella nostra vita. Eppure diciamo spesso di dipendere dal Signore. Purtroppo per noi, i fatti parlano più delle parole. In conclusione, un’idolo è tutto ciò che ci porta, come già detto, ad avere ansia e dipendenza.
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