FIDUCIA VUOL DIRE GIOIA-Carlo H. Spurgeon
“In Lui, certo, si rallegrerà il cuor nostro, perché abbiam confidato nel nome della Sua santità” (Salmo 33:2 1)
La radice della fede fa sbocciare il fiore della “gioia nel cuore”.
Potremmo non rallegrarci sulle prime, ma lo faremo a tempo debito.
Confidiamo nel Signore quando siamo tristi, e al momento opportuno Egli risponderà alla nostra fiducia in modo tale che non potremo che rallegrarci in Lui.
Il dubbio produce angoscia, ma la fiducia alla fine porta gioia.
La certezza espressa dal salmista in questo versetto è una promessa data nelle mani di una santa fiducia.
Signore, facci grazia di appropriarcene.
Se non ci rallegriamo in questo momento, lo faremo in seguito, come è vero che l’Iddio di Davide è il nostro Dio.
Meditiamo sul Santo Nome del Signore affinché possiamo confidare di più in Lui e rallegrarci prontamente.
Il Suo carattere è santo, giusto, verace, misericordioso, fedele e immutabile.
Non dobbiamo avere fiducia in un simile Dio?
Egli è onnisciente, onnipotente, è presente in ogni luogo; non possiamo appoggiarci gioiosamente su di Lui?
Si, lo faremo subito e senza riserve.
Yahwèh-Jireh provvederà; Yahwèh-Shalom darà pace; Yahwèh-Tsidkenu giustificherà; Yahwèh-Shammah sarà sempre vicino; e in Yahwèh-Nissi vinceremo ogni nemico.
Quelli che conoscono il Tuo Nome confidano in Te; e quelli che confidano in Te, in Te si rallegreranno o Eterno.
Carlo H. Spurgeon
Tratto da «Cristiani Oggi» DICEMBRE 1997
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