John Bunyan
John Bunyan
John Bunyan (1628-1688) nacque a Eistow, vicino a Bedford, Inghilterra, figlio maggiore di uno stagnino. La sua educazione era indubbiamente scarsa. Lui riconosceva, anzi, enfatizzava la sua umile nascita: “La casa di mio padre era di ceto medio, la più disprezzata dalle famiglie che vivevano in quella terra“. Ciò non era un modo indiretto di snobbare, ma era un modo per attribuire a Dio ciò che lui divenne in seguito.
Quando aveva sedici anni fu chiamato in una contea per il servizio militare. Ciò che lui svolse in questo servizio è incerto; nessuna battaglia significativa venne combattuta vicino Newport Pagnell, dove lui era destinato, e Bunyan non fece alcun riferimento a qualche azione militare specifica. Dopo circa tre anni, la sua compagnia fu dispersa ed egli ritornò a Elstow dove continuò il lavoro di stagnino.
Bunyan era un amante della musica, ma non aveva molti soldi per comprare strumenti musicali. Questa mancanza non lo scoraggiò affatto, anzi, egli costruì un violino utilizzando del ferro e dopo, ricavò un flauto dal piede di uno sgabello. Queste costituirono alcune delle poche cose che egli portò nella sua prigione.
Si sposò due volte. La sua prima moglie era una persona povera quanto lui, infatti gli portò come dote due scritti di alcuni puritani ben conosciuti: “The plain mans pathway to Heaven” (I sentieri dell’uomo verso il cielo) di Arthur Dent e “The practice of piety” (La pratica della pietà) di Lewis Bayly. La storia non riporta il nome delle sua prima moglie. Quattro figli nacquero da questo matrimonio, inclusa la figlia cieca Mary. Dopo la morte della prima moglie, avvenuta nel 1659 Bunyan si sposò con Elizabeth, una donna eccezionale che dovette affrontare l’ostilità del potere, abbracciando la causa di John Bunyan, specialmente quando temeva che egli fosse imprigionato a causa della sua predicazione. Elizabeth e John ebbero due figli.
Nei momenti più significativi del suo progresso spirituale, Bunyan disegnò una serie di vignette immortali. La sua prima scoperta di cosa significasse seguire il cristianesimo avvenne quando osservò “… tre o quattro donne povere, sedute ai piedi di una porta, che parlavano intorno alle cose di Dio“. In seguito egli disse: “Io pensai che fosse la gioia a ispirare le loro parole; parlavano in un modo cosi piacevole, utilizzando il linguaggio delle Scritture, ed apparivano piene di grazia in ogni cosa che dicevano, come se avessero scoperto un nuovo mondo…” Passo dopo passo Bunyan, si trovò attirato nella stessa comunità alla quale queste povere donne facevano parte.
Qualche anno prima del 1654, egli incontrò John Gifford, il quale era un ministro della chiesa Battista a Bedford, e dal quale ricevette consiglio spirituale. Egli si trasferì da Elstow a Bedford, e cominciò a predicare nei villaggi vicino Bedford. Il suo ministero coincideva con la restaurazione degli Stuart del 1660, ciò significava che i predicatori non autorizzati sarebbero stati puniti apertamente. Arrestato nel novembre del 1660 per aver realizzato un incontro religioso illegale, Bunyan fu condannato nel gennaio del 1661, e inizialmente per tre mesi fu imprigionato nella galera di Bedford. Il suo continuo rifiuto di fermarsi nell’opera di predicazione prolungò la sua prigionia fino al 1672. Durante questo periodo le autorità gli diedero occasionalmente il permesso di trascorrere del tempo fuori dalla prigione, e alcuni scritti relativi alla chiesa di Bedford dimostrano che egli aveva frequentato diverse riunioni. In prigione, egli faceva lacci per le scarpe (per sostenere la sua famiglia), predicò ai prigionieri, e scrisse diverse opere.
Il primo libro che Bunyan scrisse in prigione era “Meditazioni profittevoli”, seguito da “Il comportamento del cristiano”, “La città santa”, “La grazia abbondante sul capo dei peccatori”. Dal 1667 al 1672, egli probabilmente trascorse la maggior parte del tempo scrivendo “II pellegrinaggio del cristiano”. Questo libro, pubblicato nel 1678 è stato per generazioni l’opera, dopo la Sacra Bibbia, più apprezzata nelle case di persone devote che parlavano inglese. Quando la grande spinta missionaria cominciò, i protestanti cominciarono a tradurre in vari dialetti prima la Bibbia e dopo “Il pellegrinaggio del cristiano”.
Il 21 gennaio del 1672, la congregazione di Bedford chiamò Bunyan alla nomina di pastore. In marzo fu rilasciato dalla prigione – anche se dovette trascorrere ancora sei mesi di prigione nel 1677 – il 9 maggio gli fu concesso di predicare in base alla dichiarazione d’indulgenza di Carlo II. Durante lo stesso anno la chiesa di Bedford fu riconosciuta come congregazione e luogo d’incontro. La dedizione di Bunyan, la sua diligenza e zelo come predicatore, evangelista e pastore, gli conferirono il soprannome di “Vescovo Bunyan”. Sebbene frequentemente predicasse in villaggi vicino a Bedford, e qualche volta nelle chiese di Londra, Bunyan si rifiutò sempre di lasciare la sua città, Bedford.
Assieme alla sua responsailità nel predicare e nell’essere un pastore evangelico, lui aveva una grande passione per scrivere. Dopo la pubblicazione de “Il Pellegrinaggio del Cristiano” (prima parte) furono pubblicati: “La vita e la morte del Signor Badman”, “La guerra santa”, un’allegoria meno conosciuta, ma forse molto più complessa del Pellegrinaggio del Cristiano. Il suo ultimo libro (ne scrisse più di 60) era intitolato “Un libro per ragazzi e ragazze”, pubblicato nel 1686. Dopo un lungo viaggio a cavallo da Reading a Londra, sotto una fitta pioggia, Bunyan contrasse una febbre e mori il 31 agosto 1688, nella casa del suo amico londinese, John Strudwick. Fu sepolto in Bunhill Fieids, Londra.
Lo sapevate che…
- Con l’aiuto del suo carceriere, Bunyan aveva il permesso di lasciare la sua cella per andare a predicare nei luoghi malfamati, dopo di che tornava volontariamente in cella.
- Bunyan, in prigione. faceva lacci per scarpe in grandi quantità per poter sostenere la sua famiglia.
- “Il Pellegrinaggio del Cristiano” sarebbe stato un best-sellers ai nostri giorni con la agguardevole cifra di 100.000 copie stampate in un anno, nel 1692.
- Nel gennaio del 1672 la congregazione di Bedford chiamò John Bunyan per essere il loro Pastore mentre era ancora in carcere.
- Quando le autorità ordinarono di imprigionare Bunyan se non avesse rinunciato a predicare, egli rifiutò dicendo che sarebbe rimasto in prigione finché non gli fosse cresciuta la muffa sugli occhi, piuttosto che trasgredire al comandamento di Dio.
- Bunyan combinò la sua abilità di pensatore e il suo amore per la musica per creare un violino di ferro e poi, durante la sua prigionia, intagliò un flauto dai piedi di un tavolo che era parte de! suoi mobili.
- Quando la Cina comunista stampò “II pellegrinaggio del Cristiano” come esempio di bagaglio culturale occidentale, una tiratura di 200.000 copie fu esaurita nel giro di tre giorni!
- La posizione per cui si battè Bunyan, e per cui fu imprigionato, finalmente fu presa in considerazione dal governo inglese con il “Trattato di Tolleranza” nel 1689, in cui si riconoscevano i diritti religiosi dei dissidenti e non-conformisti.
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