UN VERO CRISTIANO: “Un personaggio importante, o un servo”? Matteo 20:1-28

Affinché il vangelo possa avere un impatto potente nella società, i credenti devono vivere e mostrare una vita di fede genuina, cioè, ognuno deve mantenere un atteggiamento da servo.
Tanti conflitti nella comunità locale si potrebbero evitare, se ogni credente non cercasse la propria importanza o il proprio riconoscimento ma lavorasse per la gloria di Gesù. Molti credenti si sentono “frustrati”, “delusi” o non riconosciuti abbastanza nel loro servizio per il Signore. Se un credente non mantiene la giusta prospettiva di servo, si creano conflitti e gelosie.

    1. Siamo servi di Dio nella società.
a.
Troviamo i lavoratori nella parabola delle diverse ore.
Quando il Signore ci provvede un lavoro, vogliamo essergli grati. Egli ha promesso di non abbandonarci mai. Lavoriamo per la gloria di Dio. Luca 12:22-33
b.
Nel mondo accadono delle ingiustizie, ma sarà il Signore a preservarvi. Matteo 5:5.
c.
Quando cerchiamo prima il regno di Dio, Egli provvede ad ogni nostra necessità. Matteo 6:33.
d.
Un servo di Dio combatte per i diritti degli altri, ma non è contenzioso per se stesso. Proverbi 18:19; 19:13; 23:29; 26:21; 27:15Romani 2:5-11; 1° Pietro 5:1-7.
e.
La casa cristiana è un rifugio in qualsiasi quartiere. (Aquila e Priscilla)
    2. Siamo servi di Dio nella chiesa.
a.
Bisogna riconoscere che siamo tutti diversi con diversità di talenti e di doni. 1°Corinzi 12:14-25.
b.
Bisogna riconoscere che esistono diversi aspetti culturali fra un paese e l’altro. La chiesa di Gerusalemme ha dovuto riconoscere la diversità di cultura rispetto alla chiesa di Antiochia. Con chi possiamo avere comunione fraterna? Con quelli che hanno una buona testimonianza ed ubbidiscono ai comandamenti di Cristo e con quelli che predicano una sana dottrina biblica. 1° Corinzi 4:5.
c.
Ognuno ha un talento da usare e deve essere disponibile a contribuire senza mai ricevere lode o riconoscimento. Dovremmo riconoscere quelli che fanno i lavori umili per ringraziarli. Luca 17:7-10.Vogliamo piacere al Signore, non vogliamo la lode, vogliamo che il Signore sia lodato.
d.
La chiesa appartiene al Signore e non ad individui nella chiesa. Se costruiamo la chiesa sulla rocca, Cristo Gesù, durerà in eterno, se costruiamo la chiesa sugli altri, essa non potrà durare. Matteo 16:18.
e.
Il Signore ci chiede di sottometterci ai conduttori della chiesa. Ebrei 13:17. Un pastore sano, non è mai solo. Ha altri pastori vicino a sé o anziani fedeli e leali che pregano con lui e decidono insieme a lui come guidare la chiesa.
    3. Siamo servi di Dio in casa.
a. Il marito deve servire la moglie, e la moglie deve servire il marito. 1° Pietro 3: 1-7.
b. I padri non debbono irritare i propri figli. Colossesi 3:18- 25.
c. Un matrimonio unito e pieno dell’ amore di Cristo produce figli stabili.
d. Un matrimonio unito e pieno dell’amore di Cristo produce più stabilità nel quartiere.
e. Un matrimonio unito e pieno dell’amore di Cristo produce una chiesa stabile.
Terry Peretti

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *