LA MIA MIGLIORE AMICA

La mia migliore amica è una persona molto speciale.
Si è trasferita a centinaia di miglia da casa mia, ma la distanza non ha alterato affatto la nostra amicizia.
Quando ho un problema mi ascolta in silenzio al telefono e non cerca mai di darmi dei consigli.
Si mostra semplicemente comprensiva e mi dice che le dispiace che io stia attraversando un momento difficile.
Se le chiedo di pregare per una situazione specifica, si ricorda sempre di chiedermi in seguito com’è andata, perciò so che ha continuato a preoccuparsi per me.
Quando compro qualcosa che mi piace moltissimo, mi fa delle domande a proposito del mio acquisto e anche lei ne è entusiasta.
Mi dice che non vede l’ora di venire a trovarmi per vederlo.
Non mi interrompe prima che io abbia finito di parlare per dirmi che ha appena acquistato un oggetto più grande o più bello.
Poi, quando viene a trovarmi, si ricorda di fare attenzione alle cose nuove che trova in casa mia e ne va pazza, anche se talvolta so che lei non avrebbe mai comprato oggetti di quel tipo. Se qualcosa mi rende felice, è felice anche lei.
Quando le do una buona notizia, non cerca mai di superarmi raccontandomi una sua storia migliore della mia.
Se sono malata, mi ascolta mentre gemo e mi lamento dei miei mali e dei miei dolori, e non mi dice che sta peggio di me; e se mi lamento della mia situazione finanziaria non comincia a elencare le sue spese.
Credo che la mia amica sia la migliore ascoltatrice del mondo.
Capisce che i sentimenti non possono essere spazzati via o trascurati: devono essere espressi prima di poter scomparire.
Ma la cosa migliore di questa mia amica è che è entrata nella mia vita ventotto anni fa il giorno in cui l’ho messa al mondo!
June Cerza Kolf

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