Acque amare

“Quando giunsero a Mara, non potevano bere l’acqua di Mara, perchè era amara” (Esodo 15:23)

Dopo aver attraversato il mar Rosso, gli Israeliti cominciarono il viaggio verso la terra promessa.
Dio li guidò attraverso il deserto,
una strada più lunga e sicuramente poco adatta per una moltitudine costituita da uomini, donne e bambini.
In tal modo, tuttavia, furono messi al riparo da popoli agguerriti e violenti che avrebbero impedito l’avanzata del popolo.
Dopo tre giorno giunsero in una località le cui acque erano imbevibili, per questo fu chiamata Mara, cioè amarezza.
Stupisce che Dio li abbia guidati in quel posto dove le acque non erano potabili!
Forse pure tu sei giunto in un punto della tua vita caratterizzato da amarezze e dispiaceri e non riesci a comprenderne il motivo.
La Bibbia c’insegna a cercare la soluzione a certe domande inevitabili.
Mosè attorniato dalle lamentele del popolo gridò al Signore
il quale gli mostrò un legno da gettare nelle acque e queste sarebbero diventate dolci.
Dio mostrò al popolo come è potente a cambiare le situazioni più aspre quando chiediamo il Suo aiuto.
Quel legno ci parla soprattutto di Gesù, morto per noi sul legno della croce: Egli solo può cambiare la nostra vita, eliminando tutte le amarezze e mettendo la Sua pace nel nostro cuore.

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