I RECESSI DELL’ANIMA
“…e l’occhio suo scorge quanto v’è di prezioso” (Giobbe 28:10)
Anche se questo versetto si applica, nel suo contesto, all’uomo, quanto più lo possiamo attribuire a Dio, “perché il suo sguardo giunge sino alle estremità della terra, perch’egli vede tutto” (v. 24) e, “…Colui che ha formato l’occhio non vedrà egli?” (Salmi 94:9). Infatti, Dio scorge un valore infinito nell’umanità, che Egli può elevare e trasformare a Sua immagine e somiglianza. L’occhio suo scorge quanto v’è di prezioso. Spesso abbiamo di noi stessi una concezione troppo modesta! Questo versetto è per noi di incoraggiamento: il nostro Dio oggi ci considera preziosi, non soltanto quando, resi puri e santi, saliremo in cielo tra i Suoi angeli. Egli scorge in noi sempre un grande valore, non solo quando riportiamo molte vittorie e raggiungiamo livelli eccellenti, ma già fin d’ora. Se scendiamo nei recessi dell’anima, spesso non troviamo che il buio assoluto. Nelle strade tortuose della tua vita e nell’oscurità del tuo essere, per quanto tu possa cercare, non troverai un raggio di luce, nemmeno una minima traccia d’oro. Ma Dio vede in noi mille promesse e grandi potenzialità, al punto che ha dato tutto ciò che aveva per arricchirci con la Sua bellezza. Andiamo al Signore, e doniamoci completamente a Lui. Non abbiamo alcun valore per noi stessi, poco per gli altri, ma per il Signore siamo più preziosi di quanto possiamo immaginare. Molti sono stupiti dal modo in cui Dio li ha saputi utilizzare: non avrebbero mai immaginato di poter essere usati dal Signore. Dio vede possibilità che noi non vediamo. Il Signore può fare di te qualcosa di veramente prezioso e utile, se soltanto ti doni a Lui. Serve un genio per scorgere i presupposti di un genio, per vedere qualcosa di promettente in uno schizzo pieno di errori, o nelle goffe note di un musicista alle prime armi. Il nostro Padre celeste è abile proprio in questo e, soprattutto, è compassionevole. Dove gli altri non scorgono nulla Egli vede un grande valore.
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