PARTÌ SENZA SAPERE DOVE ANDAVA. Ebrei 11:8
Sei partito così anche tu? Allora non hai alcuna spiegazione logica da dare a qualcuno che ti chieda che cosa tu stia facendo. Una delle difficoltà che s’incontrano nel lavoro cristiano é proprio racchiusa in questa domanda: “Che cosa intendi fare?” Non conosci la risposta; l’unica cosa di cui sei consapevole è che Dio sa quello che sta facendo. Controlla del continuo il tuo modo di essere nei riguardi di Dio per avere la certezza che sia davvero una “partenza” da tutto, accompagnata da una fiducia interamente riposta in Lui. È l’unico modo di essere che possa conservarti in uno stato di continua attesa, perché non sai quale sarà, nel piano di Dio il passo che dovrà seguire. Ogni mattina al tuo risveglio vi è una “partenza”, che porta come conseguenza un approfondimento della tua fiducia in Dio. Non siate con ansietà solleciti per la vostra vita…e neanche per il vostro corpo” e non siate ansiosi per tutte le cose che vi preoccupavano prima della “partenza”. Hai forse chiesto a Dio qual è il Suo piano? Non te lo dirà mai. Non ti dirà mai ciò che sta per fare; ti rivela soltanto Chi Egli è. Credi in un Dio che opera miracoli? Sei disposto a “partire” affidandoti completamente a Lui così che, qualunque cosa Egli faccia, non ne avrai sorpresa? Non hai ragione di preoccuparti, se davvero sei vicino a Dio, perché in questo caso tu sai chi Egli sia veramente. Vivi la tua vita come se fosse una continua “partenza” in dipendenza da Dio; essa acquisterà allora un fascino ineffabile e sarà una vita piacevole a Gesù. Devi imparare a staccarti dalle tue convinzioni, dai tuoi credi, dalle tue esperienze, fino a che, per quanto riguarda la tua fede, non vi sia più nulla che si frapponga fra te e Dio.
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