IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE
Forse durante periodi di afflizione sei quasi venuto meno.
Forse sei stato così debole e sfinito da pensare di non poter fare un altro passo.
Ma ora, da dove ti trovi, puoi dire: “Non voglio più rivivere tutto questo, ma Dio me ne ha tratto fuori. Lui è stato fedele. Gloria a Dio”!
Dio non è soddisfatto di un nostro “grazie” di cuore.
Piuttosto, Egli dice: “Aspetta un attimo, figlio Mio. Non ti ho fatto passare per tutti questi problemi e afflizioni solo per renderti un vincitore grato. Ho speso anni ad addestrarti, mettendoti in mezzo a tutte queste circostanze per uno scopo, e non ti permetterò di sprecarle ora. Intendo che il mio investimento venga completamente ripagato. Il tuo lavoro migliore deve ancora venire!”.
Ora, mentre esci dalle afflizioni del livello “università”, Dio ti apre gli occhi ai tuoi amici avversati “all’asilo”.
Questi cari non credono di potercela fare, quindi cosa farai con l’esperienza delle tue afflizioni?
Dio ti sussurra: “Ho bisogno di veterani provati e maturi, gente che sia sopravvissuta ad acque profonde e fiamme tremende, che siano state raffinate mediante la sofferenza.
Voglio persone che provino la Mia fedeltà a questa generazione!”.
Il salmista scrive: “Possiate raccontarlo alla generazione futura” (Salmo 48:13).
“E anche ora che son diventato vecchio e canuto, o Dio, non abbandonarmi fino a che abbia raccontato la tua potenza a questa generazione e i tuoi prodigi a tutti quelli che verranno” (71:18).
Paolo riassume tutto ciò in maniera stupenda: “Ora, fratelli, voglio che sappiate che le cose che mi sono accadute sono risultate ad un più grande avanzamento dell’evangelo” (Filippesi 1:12).
Questo dice tutto!
Quando Paolo scrisse questo verso era un uomo anziano con anni di esperienza e si trovava in mezzo a una delle prove peggiori della sua vita.
Egli parlò ai suoi amici dal profondo del suo cuore: “Sarebbe la cosa più bella che mi possa accadere se ora potessi andare a casa per stare col Signore.
Questo è il mio desiderio più grande.
Ma sono un veterano; ho attraversato afflizioni e prove e so di essere utile qui.
Questa generazione ha bisogno di vedere una persona sofferente che sopravvive e si rallegra in ogni afflizione.
Mio figlio Timoteo affronterà tutto ciò che ho affrontato io e lui ha bisogno di sapere che Dio lo sosterrà.
Quindi è meglio che io rimanga e sopporti queste afflizioni tanto profonde.
Guardatemi!
Non sono solo sopravvissuto, ma ho una vera speranza.
Non sono abbattuto o depresso.
Mi rallegro nel Signore per tutto ciò da cui Lui mi ha tratto in salvo”!
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