CURIAMO IL NOSTRO ASPETTO INTERIORE
Perché alcune di noi donne si truccano ed altre no?
Non ha importanza che tu lo faccia o meno, ma ci sono alcune somiglianze interessanti tra il nostro trucco esteriore e ciò di cui dovrebbe essere fatto il nostro aspetto interiore.
Se ti osservi attentamente allo specchio puoi vedere molto più di quanto ti aspettavi.
C’è un vecchio detto che recita: “Gli occhi sono lo specchio dell’anima”.
Che cos’è che vedi?
La tua anima è vuota?
Il tuo cuore è forse pieno di amarezza e sentimenti analoghi?
“Chi riconosce pubblicamente che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio” (I Giovanni 4:15).
Dopo esserci esaminate attentamente, possiamo arrivare a concludere che abbiamo bisogno di darci una bella lavata per rimuovere le cellule morte e pulire il viso in profondità.
Anche il nostro cuore ne ha bisogno: “Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità” (I Giovanni 1:9).
Poi un bel tonico ci aiuterà a restringere i pori e a rimuovere ogni residuo di sporco dalla pelle.
A questo punto ci siamo ripulite: “Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza, se davvero avete gustato che il Signore è buono” (I Pietro 2:1-3).
Poi sarà necessario proteggere la pelle con una buona crema idratante, ma senza olio minerale, che può otturare i pori.
Abbiamo bisogno anche di qualcuno che ci protegga in questo mondo: “Ma il Signore è fedele ed egli vi renderà saldi e vi guarderà dal maligno” (II Tessalonicesi 3:3).
Poi ci mettiamo il correttore, per coprire le macchie e altre imperfezioni della pelle: “Beati quelli le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti” (Romani 4:7).
Anche il fondotinta aiuta a proteggere la pelle dalle sostanze inquinanti, anche noi abbiamo bisogno di un “fondotinta”, qualcosa che ci permetta di attraversare e superare i momenti duri della vita: “La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia” (Matteo 7:25).
Spennellando un po’ di fard sulle guance si dà l’immagine di una persona sana e felice: “Il cuore allegro rende gioioso il volto, ma quando il cuore è triste, lo spirito è abbattuto” (Proverbi 15:13).
Ora si può aggiungere l’ombretto, l’eye-liner e il mascara: si definisce così la linea degli occhi, che vengono messi in risalto.
Se gli altri possono vedere Gesù nei tuoi occhi, niente può competere con la loro bellezza: “Fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta” (Ebrei 12:2).
Infine come ultimo tocco, ma non meno importante, mettiamo il lucida labbra con cura (il modo migliore per applicarlo consiste nell’usare un pennellino).
Dobbiamo fare molta attenzione a ciò che esce dalla nostra bocca: “Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene” (Colossesi 3:8).
Sei solo tu che scegli di truccarti o di non farlo.
Anche il modo in cui viviamo la nostra vita è una nostra scelta: “Ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti” (I Pietro 3:4,5).
Domenico Modugno
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