IL VESTITO NUOVO

Lettura biblica: Zaccaria 3:1-10
IL VESTITO NUOVO
Il profeta vede un uomo, Giosuè, Sommo Sacerdote, in piedi davanti al Signore e Satana alla sua destra, pronto ad accusarlo.
Anche Giosuè era un facile bersaglio per l’accusatore. Il padre della menzogna quando addita alla peccaminosa condotta dell’uomo, non è purtroppo nell’errore. Il grande accusatore può presentare di ciascun individuo una lista così lunga di mancanze tale da candidare ogni uomo all’inferno. Giosuè non faceva certamente eccezione! Chi avrebbe potuto salvarci? Benedetto il giorno in cui la grazia di Cristo è stata resa manifesta!
La grazia è il favore di Dio nei confronti di un uomo irrimediabilmente perduto. Per mezzo di questa grazia Dio può dire: non è questo forse un tizzone scampato dal fuoco? Ma la grazia non si limita a strappare l’uomo dalla sua giusta ed inevitabile condanna: fa qualcosa di più.
Giosuè aveva addosso dei vestiti sudici. Dove erano finite le qualità di quest’uomo chiamato a rivestire una così alta carica religiosa? Se anche ci fossero state, egli avrebbe avuto ben poco da esibire in quanto, davanti al Signore, tutta la nostra giustizia è come un panno sudicio. Ma ecco il rimedio: “Levategli di dosso i vestimenti sudici!” Poi disse a Giosuè: “Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità, e t’ho vestito di abiti magnifici”. Ecco cos’è la grazia. Non può sfuggire l’analogia con la parabola del figliuol prodigo, anch’egli spogliato e rivestito da un padre che dimentica le gravi colpe commesse e restituisce al figlio la dignità perduta.
La grazia è un atto dell’infinita misericordia di Dio, che è costato il sacrificio e la morte del Suo Figliolo Gesù Cristo, un atto che trova compimento nel momento stesso in cui il cuore del peccatore pentito si apre alla fede.
Naturalmente la grazia, una volta ricevuta, impegna l’uomo.
Questo atto gratuito di Dio lega l’individuo al suo Elargitore con funi d’amore e lo abilita a camminare nelle vie della giustizia.
Questo benedetto impegno non può cessare mai; deve durare finché suonerà anche per noi l’ora in cui saremo introdotti nel tanto atteso Regno di Gloria!

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