LA SALVEZZA NELLA FUGA
Egli… si fissa su questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti, acerbe discussioni… Fuggi queste cose. (1 Timoteo 6:4-5,11) Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia. (2 Timoteo 2:22)
LA SALVEZZA NELLA FUGA
La vittoria contro il male non la si ottiene sempre con la resistenza o il
combattimento. In molti casi, è nella fuga che si trova l’unica sicurezza. Contrariamente all’apparenza, in questo consiste il vero coraggio. Giuseppe ce ne diede l’esempio, sfuggendo alla moglie di Potifar. Possiamo essere certi che quando Dio dice: “Fuggite”, il pericolo è reale, e ogni esitazione a seguire questo precetto può essere disastrosa. Molti credenti sono caduti, perché pensavano di essere abbastanza forti per resistere al male senza fuggirlo. Davide cadde nei più terribili peccati, andando dalla concupiscenza all’omicidio, passando per l’adulterio e la menzogna, perché non distolse i suoi occhi quando gli si presentò la tentazione, mentre passeggiava sulla terrazza della sua casa. In Giovanni 10:5 ci è detto che dobbiamo fuggire davanti ai “pastori” stranieri, cioè, ai mercenari, che non si curano delle pecore. Vi sono dottrine pericolose che vengono predicate nel modo più attraente. La curiosità, il desiderio
di essere ben informato e di apparire come uno spirito largo, potrebbero portarci verso questi stranieri. Se vogliamo onorare il Signore Gesù Cristo, chiediamoci: “Che cosa guardo? Che cosa ascolto? Il Signore e la sua Parola fanno la mia felicità?”. Leggiamo, dunque, le Sacre Scritture con preghiera e riverenza.
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