PROCLAMA LA SALVEZZA IN CRISTO

Approdarono nel paese dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea. Quando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava vestiti, non abitava in una casa, ma stava fra le tombe. Appena vide Gesù, lanciò un grido, si inginocchiò davanti a lui e disse a gran voce: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi». Gesù, infatti, aveva comandato allo spirito immondo di uscire da quell’uomo, di cui si era impadronito da molto tempo; e, anche quando lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, spezzava i legami, e veniva trascinato via dal demonio nei deserti. Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Legione»; perché molti demòni erano entrati in lui. Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell’abisso. C’era là un branco numeroso di porci che pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permetter loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise. I demòni, usciti da quell’uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò a precipizio giù nel lago e affogò. Coloro che li custodivano videro ciò che era avvenuto, se ne fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna. La gente uscì a vedere l’accaduto; e, venuta da Gesù, trovò l’uomo, dal quale erano usciti i demòni, che sedeva ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente; e si impaurirono. Quelli che avevano visto, raccontarono loro come l’indemoniato era stato liberato. L’intera popolazione della regione dei Gerasèni pregò Gesù che se ne andasse via da loro; perché erano presi da grande spavento.
Egli, salito sulla barca, se ne tornò indietro. L’uomo dal quale erano usciti i demòni, lo pregava di poter restare con lui, ma Gesù lo rimandò, dicendo: «Torna a casa tua, e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando tutto quello che Gesù aveva fatto per lui.

Ho voluto di proposito prendere questo passo biblico perché c’è un grande e forte messaggio per ognuno di noi. La storia parla appunto, di un uomo fortemente alienato e posseduto da demoni, i quali lo avevano ridotto in misero stato; senza più dignità morale e spirituale, nonché fisica, vagava nei deserti senza speranza alcuna. Gesù, lo liberò…ed egli andò a testimoniare della sua nuova vita in Cristo.
Cari nel Signore, non mi dilungherò molto, ma vorrei portare tutti voi ad un’ AUTOANALISI, e scoprirete quanto di malvagio c’è nel cuore e nella mente dell’uomo. Non tutti, grazie a Dio siamo posseduti da demoni, intesi come legione, ma sicuramente abita in noi un vizio o un peccato, o più vizi e più peccati ricorrenti, che comunque ci tengono allo stesso livello dell’indemoniato in questione. legati, alienati, poveri e malandati. Abbiamo due scelte: farci liberare o continuare nella nostra vita di miseria e perdizione. Gesù è IL NOSTRO LIBERATORE, GUARITORE E SALVATORE. Le virtù del suo sangue non si sono esaurite e fermate al suo tempo, lascia che il Signore operi nella tua vita e tu possa riacquistare dignità. Chiedi perdono a Dio per i tuoi peccati, i tuoi vizi. Ravvediti, rinasci ed indossa abiti nuovi e puliti e poi vai e PROCLAMA LA SALVEZZA IN CRISTO.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *