Egli partiva dal principio che essi conoscessero le Scritture, ma sapeva anche che non erano in grado di comprenderle.

Al dottore della legge che voleva sapere di più Egli disse: «Nella legge che sta scritto? Come leggi? » (Luca 10:26).

Ad altri rivolse una domanda molto concreta: «Non avete mai letto? ».

Ai Sadducei che gli chiedevano un informazione rispose: «Voi errate perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio» (Matteo 22:29).

L’evangelista Filippo chiese al ministro etiope: «Intendi tu le cose che leggi? » (Atti 8:30).
Ciò di cui abbiamo bisogno oggi è di riscoprire il messaggio della Bibbia e di comunicarlo agli altri.

Ogni persona che legge la Scrittura sarà benedetta.

Ma il significato profondo, la forza e la gioia che provengono dalla lettura sono riservati soltanto a coloro che veramente la esplorano.

Questo è proprio il punto dove molti di noi falliscono.

Ho avuto in mano una volta due Bibbie che appartenevano ad una donna nota per la sua conoscenza delle Sacre Scritture.

Essa incominciava a leggere la Bibbia la mattina presto, ancor prima delle sei, appena incominciava a far giorno.

Ogni passaggio importante che leggeva veniva poi accuratamente sottolineato.

In tal modo, essa cercava di comprendere il vero significato di questi versi e il modo in cui sono presentati.

Talvolta ci metteva tre giorni per terminare un solo capitolo e non procedeva nella lettura prima di averlo pienamente compreso.

Essa riempiva inoltre i bordi delle pagine con i suoi commenti in modo da avere sempre sotto gli occhi la sua interprelazione personale.

I due esemplari che tenevo in mano erano pieni di annotazioni che dimostravano la grande profondità della conoscenza di questa donna.

La Bibbia non è un libro che può venir preso alla leggera.

Se ci prendiamo la pena di studiarlo, i nostri sforzi saranno ricompensati e ne ricaveremo una grande gioia.

Leggere la Bibbia automaticamente e senza interesse può diventare noioso, ma esplorare la Bibbia è sempre affascinante.

Coloro che hanno studiato una volta la Bibbia e che hanno provato la gioia che questo studio procura, non troveranno una così grande soddisfazione in nessun altra lettura.

Anche nel ventesimo secolo, il Signore ci chiede: «Comprendete quello che leggete? ».

Coloro che sono stati recentemente convertiti dovrebbero leggere la Bibbia con molta attenzione e coloro che già la conoscono da molti anni, e che forse la trascurano, dovrebbero mettersi ad esplorarla di nuovo per ritrovare la gioia che hanno perduto.