Monthly Archives: settembre 2014
ATTI DI LODE
“Verso la mezzanotte Paolo e Sila, pregavano e cantavano inni a Dio; e i prigionieri li udivano” (Atti degli Apostoli 16:25). Che splendore meraviglioso aleggia sulla storia della pentecoste. Lo Spirito di Dio si rivela in maniera imponente; gli apostoli si presentano sulla scena con grande gioia; la gente confluisce a migliaia e molti credono.
…”E non mormorate come alcuni di loro mormorano, e perirono colpiti dal distruttore”… ( 1 Corinzi 10:10)
La Chiesa di Dio è messa davanti a molti e diversi problemi. Alcuni l’assalgono dal di fuori, altri nascono dentro di essa, nei suoi membri; mentre alcune difficoltà sono caratteristiche di un’epoca, altre compaiono in ogni generazione, è una piaga che ha demolito la testimonianza di una Chiesa in ogni epoca da quando Iddio
Mario Joseph, imam convertito a Gesù Cristo
Bhutan: condannati 2 pastori
I due pastori Tandin Wangyal e Mon Thapa sono stati incarcerati e giudicati colpevoli per ragioni legate alla loro fede cristiana. Thapa è stato rilasciato su cauzione, ma Tandin vede la prospettiva di restare in prigione per 3 anni e 11 mesi, se le cose non cambieranno la settimana prossima durante il ricorso in appello. Chiediamo
“Che cos’è l’uomo che tu… lo visiti ogni mattina e lo metta alla prova a ogni istante?” (Giobbe 7:17,18)
Dio deve sempre provare l’uomo, e lo fa anche mediante le sofferenze. A cosa serve la prova? A renderci più umili oppure più orgogliosi, a vivere per Lui o per morire a noi stessi, a essere più ubbidienti oppure più ribelli, a essere più dipendenti o più indipendenti, ad avere più fiducia in Lui oppure
STORIE CRISTIANE-UN GESTO IN APPARENZA BANALE
Il suo nome era Fleming, un agricoltore povero d’Inghilterra, un giorno mentre cercava di guadagnare da vivere per la sua famiglia, sentì una voce proveniente da uno stagno. Immediatamente corse a vedere. La voce era di un bambino che cercava di liberarsi dal fango, l’agricoltore lo salvò da una morte sicura. Il giorno dopo, una
STORIE CRISTIANE-UN BAMBINO DI 4 ANNI…..
Cos’è l’amore ? Un bambino di soli quattro anni chiese alla madre, Cos’è l’amore ? La donna, sorpresa dall’improvvisa domanda, cercò di prendere tempo e disse al figlio: Và fuori e prendi tutto ciò che secondo te potrebbe essere l’amore!. Il bambino ubbidi. Nel frattempo, la donna pensava a cosa dovergli rispondere: non voleva dare
STORIE CRISTIANE-IL SARTO
Un uomo andò da un sarto, e provò un abito. Stando davanti allo specchio vide che l’orlo era irregolare. – Oh!- disse il sarto, -non si preoccupi. Tenga giù la parte più corta con la sinistra, e nessuno se ne accorgerà.- Mentre il cliente seguiva il consiglio, osservò che il risvolto della giacca si arrotolava
STORIE CRISTIANE-UN RAGAZZO DI 10 ANNI
Un ragazzo di 10 anni, decise di imparare il judo nonostante il fatto che avesse perso il suo braccio sinistro in un devastante incidente di auto. Il ragazzo iniziò a prendere lezioni con un vecchio Maestro giapponese di judo. Il ragazzo procedeva bene e quindi non riusciva a capire perché, dopo tre mesi di insegnamento,
La Conversione di Charles Haddon Spurgeon
La terra di Palestina appartiene per diritto agli Ebrei o ai Palestinesi attuali?
«Convertiti all’islam o sarai decapitata». Ma Khiria non ha abiurato: «Sarò felice di essere una martire cristiana»
PERSECUZIONE CRISTIANA A 54 anni, la donna è stata presa a Qaraqosh (Iraq), detenuta per 10 giorni, frustata a ripetizione. «Sono nata cristiana e preferisco morire cristiana» ha detto, anche quando aveva una spada alla gola. «Sono nata cristiana e se per questo dovrò morire, preferisco morire cristiana». Così Khiria Al-Kas Isaac (foto
Iraq: nascono dieci Cristiane clandestine nei campi
PAKISTAN – Famiglia cristiana fugge per salvare le figlie dalla conversione forzata all’islam
PERSECUZIONE CRISTIANA Fuggire per evitare che due ragazze cristiane siano convertite all’islam: è questa la tragica soluzione adottata da Nadeem Maqbol (45 anni) e da sua moglie, Nabeela Nadeem, due coniugi cristiani di Lahore. La loro storia, inviata a Fides da cattolici impegnati nella Commissione “Giustizia e Pace” della Chiesa locale, è
LA VERA TESTIMONIANZA
“…poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta…” (Ebrei 12:1, 2 – Vers. N.R.) La parola “testimone” ha
TRISTEZZA
Io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore. (Luca 2:10-11) TRISTEZZA Basta usare i mezzi di trasporto pubblici: metropolitana, autobus o treno, per leggere su molti visi la stanchezza, le preoccupazioni, la
“ognuno di noi seguiva la propria via” (Isaia 53:6)
Anche nonostante la salvezza torniamo a seguire la propria via! Una delle caratteristiche del gregge è quella di allontanarsi dal giusto sentiero. Noi, membri del gregge del Buon Pastore, anche abbiamo la stessa tendenza ad allontanarci dal giusto cammino da Lui mostrato. E quanta pena subire le conseguenze di esserci incamminati su un sentiero sbagliato!
“Beato l’uomo che teme il SIGNORE e trova grande gioia nei suoi comandamenti.” (Salmo 112:1)
Chi teme Dio rinunzia a sé stesso, ai propri diritti, ai propri preconcetti, ai propri pregiudizi, ai propri desideri, ai propri sogni… insomma muore completamente a sé stesso e annulla sé stesso. Egli troverà la vera e grande gioia solo nel vivere per Dio, nella Sua parola, nel metterla in pratica, nel fare esclusivamente la
SALE E LUCE
Molti anni fa viveva in Germania una coppia molto ricca; la moglie era credente, ma il marito aveva sempre rifiutato il messaggio della salvezza. L’uomo era dedito al vino e aveva l’abitudine di passare tutte le sere al bar, fino alle prime ore del mattino. Ogni sera la moglie aveva l’abitudine di mandare la servitù
LA CROCE SIMBOLO D’AMORE
Le cose più sante senza significato Un simbolo molto importante per molti ha perso il suo significato Ogni religione, ogni ideologia ha il suo simbolo visuale che illustra una caratteristica significativa della sua storia e dei suoi credi. Il fiore di loto, per esempio, usato nell’antichità da cinesi, egiziani e indiani, ora è particolarmente associato