UNA BELLA PENNA
Steve comprò una penna costosissima e bellissima, quasi da vetrina, e ogni volta la mostrava con grande orgoglio. Tutti desideravano averla, ma nessuno si azzardava a spendere quei soldi. Era di un materiale prestigioso ed era personalizzata. Un giorno, mentre firmava un contratto, la penna smise di scrivere: era finito l’inchiostro, e non era ricaricabile. Steve, arrabbiato, la buttò dimenticando il suo costo. Cosi un collega la prese di nascosto dal cestino, quando senti una voce; La bellezza passa, non prenderti quello che gli altri buttano. Si girò e dietro di lui c’era Steve, che continuò dicendo: Ho speso molti soldi per questa penna, ma è solo bella e mentre firmavamo un contratto importantissimo mi ha abbandonato. L’amico replicò: Cosa vuoi dirmi con questo? Steve rispose: Voglio dirti che la bellezza delle cose, intendo delle persone, non si trova nel loro aspetto esteriore. E’ quella mano amica che ti alza quando sei caduto, è il calore della famiglia quando ritorni a casa. Ho vissuto tutta la mia vita solo basandomi sull’esteriore e nel momento del bisogno tutti ti abbandonano. Non è male pensare di volere il meglio e le cose belle, male è pensare di mettere tutta la nostra fiducia in esse. Oggi mi hanno regalato una Bibbia: il suo contenuto ha reso la mia vita bellissima. Gesù Cristo ha reso tutto più bello!
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