MISSIONARIO
È missionario colui che è mandato da Gesù Cristo, così come Egli era stato mandato da Dio. La nota che predomina è il comando di Gesù. Oggi invece si ha la tendenza a porre come ragione che ci è di sprone la mèta cui guardiamo, a spazzare via ogni cosa che ci si para davanti e a dar importanza solo a quello che coincide con il nostro concetto di successo. Nel Nuovo Teatamento Gesù è l’ispiratore e Colui che sprona; l’ideale è di esserGli fedeli e di eseguire i Suoi piani. Ciò che importa e ciò che non dobbiamo trascurare è una unione personale col Signore Gesù, una visione delle cose corrispondente alla Sua. Nel lavoro missionario il grande pericolo consiste nel permettere che le necessità della gente prendano il posto dell’appello di Dio sino a cancellarlo, sino a che la compassione umana arriva a sopraffare del tutto il significato del mandato di Gesù. Noi dimentichiamo qual è la vera e unica ragione di vita a tutte le attività missionarie; esse si svolgono perché prima di tutto e soprattutto sia ubbidito il comando di Gesù.
Lascia un commento