“Beato l’uomo che teme il SIGNORE e trova grande gioia nei suoi comandamenti… Egli non temerà cattive notizie; il suo cuore è saldo, fiducioso nel SIGNORE. Il suo cuore è tenace, privo di paure” (Salmo 112:1, 7, 8)
“Non temerà cattive notizie” non significa che non riceverà mai cattive notizie e che tutto gli andrà bene.Vuol dire invece che non soccomberà sotto il peso delle avversità. Il suo cuore è fermo e incrollabile perché egli si sostiene al suo Dio ed è pieno di fiducia.
Quello che rende il credente saldo e fiducioso anche in vista di sinistri rumori è che egli ha un fondamento eterno che trova forza nella parola del Signore.
Smettete di cercare! Smettete di guardare nella direzione sbagliata aspettando aiuto. Così facendo continuerete ad essere in ansia per i dubbi e per le paure. Statevene da soli insieme a Gesú raccontandoGli tutto della vostra confusione. DiteGli che non avete nessun altro a cui rivolgervi. DiteGli che avete fiducia, che soltanto Lui può sostenervi. Se riconosciamo Gesù Cristo come Signore e Padrone della nostra vita perché aspettare a rivolgerci a Lui? In Isaia 41:10 troviamo scritto: “Tu, non temere, perché io sono con teco; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.”
Quel che Dio vuole garantire ai Suoi figli è la serenità e la fermezza in qualsiasi momento della loro giornata e della loro vita. Nuvole nere, saette e tuoni preoccupano e fanno paura a chi è per strada e senza difesa, ma non hanno alcun effetto su chi “abita al riparo dell’Altissimo riposa all’ombra dell’Onnipotente (Salmo 91:1). Prima ancora che piova (e anche se dovesse piovere a dirotto), chi teme Dio e ama la Sua Parola ha un cuore saldo e fiducioso e manifesta una condotta tale da influenzare positivamente chiunque gli sia accanto.
Dobbiamo rivolgere i nostri occhi verso il Signore. Decidiamo di restare saldi, ammettendo sì la confusione, ma dobbiamo confidare in Lui solo. Non c’è da andare da nessuna parte se non dal Signore. Quando non sapete cosa fare, non scegliete di cercare delle soluzioni umane dicendo a Dio: “So io cosa fare”, no! Quello è il momento giusto per farvi guidare da Dio, è il momento giusto per stare vicino a Gesù e fissare gli occhi su di Lui. Dio prende la guida quando noi smettiamo di provare a fare tutto da soli. La nostra fede ci assicura che Lui sà cosa fare.
Ti sta davanti una crisi finanziaria? Sei tormentato per la tua situazione familiare? Hai perso il lavoro e il tuo futuro è buio? Sei arrivato all’estremo? Non ti demoralizzare, sai cosa fare e sai a chi rivolgerti, poiché Egli è il Re che domina, Egli è il Signore di tutto, Egli è la Rocca della certezza. Fai tua questa dichiarazione: “Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso il SIGNORE…” (Michea 7:7), e il tuo cuore non avrà paura ma sarà saldo, fiducioso nel Signore, il tuo cuore sarà tenace e privo di paure. Ci si deve convincere che non può accadere nulla che non sia secondo la volontà di Dio.
Sì camminando nel deserto ci sono serpenti, armate nemiche, pozzi d’acqua asciutte, c’è mancanza di cibo, e si è senza una guida. Ma quando i figlioli di Dio alzano lo sguardo rivolto verso di Lui con fiducia, Egli toglie il veleno dal morso dei serpenti, distrugge le armate nemiche con la Sua sola forza, fa sgorgare acqua dalle rocce, gli apparecchia una mensa nel deserto facendo piovere la manna dal cielo, guida con la colonna di fuoco e con la nuvola e li conduce verso la terra promessa con mano potente e forte. Non dobbiamo aver paura dei disastri naturali. Leggiamo il Salmo 46:1-3: “Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà. Perciò non temiamo se la terra è sconvolta, se i monti si smuovono in mezzo al mare, se le sue acque rumoreggiano, schiumano e si gonfiano, facendo tremare i monti”. Non dobbiamo temere le persone. Leggiamo in Ebrei 13:6: “Così noi possiamo dire con piena fiducia: Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l’uomo?”.
Non dobbiamo aver paura delle nazioni o dei governi. Leggiamo in Deuteronomio 7:21: “Non ti sgomentare per causa loro, perché il Signore tuo, Dio grande e terribile, è in mezzo a te”.
“Chi di voi teme il SIGNORE e ascolta la voce del suo servo? Sebbene cammini nelle tenebre, privo di luce, confidi nel nome del SIGNORE e si appoggi al suo Dio!” (Isaia 50:10).
Vai a Dio senza esitare, lascia a Lui la tua vita ed Egli ti condurrà. Così facendo, la paura della sofferenza si trasformerà in gioia perché, attraverso la sofferenza, vuole farti sperimentare cose nuove e vuole renderti simile a Cristo Gesù.
La mèta è Dio…sii pronto per il Suo ritorno. Non tormentarti per cose effimere di questo mondo, preoccupati solo di camminare alla Sua presenza ed essere integro, e di ascoltare ed ubbidire alla Sua parola.
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