“non sarai tu che costruirai la casa…” (2Cronache 6:9)
Davide, il re, vuole costruire una casa per il Signore, una dimora stabile che sostituisca la tenda che custodiva l’arca di Dio e che sia degna della sua gloria. Progetto lodevole, che attira subito l’approvazione del profeta. Così come quando uno si consacra alla causa del Regno, tanto meglio se pubblicamente, e suscita di solito il plauso generale, a partire da quello della sua guida. Ma il Signore, nel caso di Davide, non si unisce agli applausi: “no, non sarai tu a costruirmi una casa…”
Noi siamo sempre preoccupati di dare qualcosa al Signore, e quando ci sembra di farcela ci sentiamo eroi e benefattori, servi utili e santi subito. Se invece fossimo capaci di accorgerci di quanto il Signore ha già fatto per noi, per lasciare che sia ancora Lui a realizzarci! Seguire la propria vocazione vuol dire permettere al Padre Creatore di portare a termine in noi il Suo disegno delle origini. Vuoi mettere la tua autorealizzazione, gestita e pasticciata da te, a confronto con quello che Dio e solo Lui può realizzare in te? Non agire se non è secondo la Sua volontà; non andare dove non è secondo la Sua volontà.
Dio vuole condividere con noi quello che ha nel cuore. Dio vuole rivelare i Suoi piani a te.
Certamente Lui potrebbe fare le cose da solo, Egli è Dio e può fare ognicosa, ma vuole fare qualcosa e la vuole fare con te, non vuole farla dasolo e vuole rivelarti che cos’è quello che vuole fare nella tua vita eattraverso la tua vita. Ora dobbiamo scegliere se farlo o non farlo. Dio ci dà la scelta, noisiamo in grado di scegliere, Lui certo vuole darti i doni, usarti, vuole chetu sia utile nel suo Regno, ma vuole farlo con te, con la tua volontà con latua scelta in questo, vuole che tu dica di si, non sarà Lui a prenderti e amanipolarti, sei tu che devi dire di si e Dio potrà usarti, potrà fre grandicose con te. La scelta spetta ad ognuno di noi. Quante volte lo SpiritoSanto ti spinge o ti dice di fare qualcosa, ma noi ci poniamo tutta una seriedi domande a cui non troviamo mai una risposta e alla fine diciamo: “A questo punto, non lo faccio”.
Dio vuole portarti nel Suo piano, nella Sua volontà.
Cosa scegli tu?
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