LA VOCAZIONE CRISTIANA
Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili; ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, perché nessuno si vanti di fronte a Dio. Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione; affinché, com’è scritto: “Chi si vanta, si vanti nel Signore.”
(1 Corinzi 1:26-31).
Sappiamo che Dio non fa favoritismi, che scegliE coloro che lo amano per servirlo, e tutti siamo chiamati a testimoniare della nostra salvezza al mondo. Spesso, il nemico vuole farci tacere, ma Gesù disse:” Se voi tacete le pietre parleranno..”
Nella chiesa di Corinto si convertirono tante persone abbastanza disprezzate, fra cui: prostitute del tempio, omosessuali, ladri, oltraggiatori, adulteri.. Non si tratta, dunque, per la più gran parte, di persone ragguardevoli nella comunità civile, parte dell’élite economica, politica e culturale, ma persone umili del popolo disprezzato, persone tratte prevalentemente da quella che considereremmo “la feccia della società”, le persone a nostro giudizio “più indegne” d’attenzione e considerazione. Non sono le persone che “si distinguono” e nemmeno le più “meritevoli” a nostro giudizio. Si tratta delle persone pazze, deboli, ignobili, disprezzate, le cose che NON SONO.
Perché questo? Affinché NESSUNO SI VANTI PER MERITO O TITOLO.
Abbiamo voce perché Dio ci da voce, Il Giovanni Battista era un escluso, forse per molti uno stravagante, eppure Gesù disse che non ci sarà nessun altro come lui.
Dobbiamo veramente “mettercelo in testa una volta per tutte”: così come siamo, non c’è assolutamente nulla,che potrebbe farci considerare meritevoli del favore di Dio. Meriteremmo solo la Sua condanna. È soltanto grazie al Salvatore Gesù Cristo che un uomo o una donna giunge alla salvezza. La sapienza che ci salva è la Sua. La giustizia che ci salva è la Sua. La santificazione, quella che ci distingue dagli altri, che ci rende SPECIALI non si basa su quel che siamo in noi stessi: l’unico ad essere “speciale” è Cristo! La redenzione che noi otteniamo non è il risultato dei nostri sforzi ad attirare l’attenzione di Dio, ma è solo grazie soltanto al Salvatore Gesù Cristo. È per questo motivo che non possiamo assolutamente vantarci di essere IN STATO DI GRAZIA. Il nostro VANTO è Cristo.
Della nostra salvezza a Lui solo va ogni onore, lode e gloria.
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