Nigeria: l’estensione del califfato della morte
E’ guerra totale, vigliacca, sudicia e immonda. Bambine kamikaze, comprate, vendute come carne da macello. Non c’è più limite. Ormai non si sa più quali parole esprimere per descrivere il massacro in atto nel nord della Nigeria per mano degli estremisti Boko Haram e dei pastori nomadi islamici Hausa-Fulani. Nei primi giorni del 2015, una serie di atroci attacchi attorno e nella città di Baga (stato del Borno) sono stati portati a termine con moto e pick-up nell’intento di eliminare il più alto numero di persone possibile: le stime parlano di 2000 morti, tra cui molte donne e bambini. Molti edifici sono stati dati alle fiamme con le persone dentro, e tra questirisultano anche delle chiese. Difficile ancora oggi, a qualche giorno dall’accaduto, avere cifre sicure sui morti. Poco prima i Boko Haram avevano attaccato una base militare nelle vicinanze, causando un centinaio di morti, con l’esercito nigeriano accusato di ritirarsi senza ingaggiare lo scontro.
Le nostre fonti ci parlano di molti corpi al suolo, di persone fuggite via acqua (alcune annegate) e di almeno un migliaio di persone in fuga intrappolate in un isolotto in mezzo al lago Chad, senza viveri e al freddo. “Per 5 km ho continuato a camminare schivando i corpi finché ho raggiunto il villaggio di Malam Karanti, che era deserto e raso al suolo… In lontananza si udivano colpi di fucile, esplosioni, urla di vittime e gli Allahu Akbar (Dio è grande) dei sicari dei Boko Haram”, racconta all’AFP, Yanaye Grema, pescatore di 38 anni. Sappiamo che sono morti molti cristiani negli attacchi, impossibile avere cifre, la città rimane sotto il controllo degli estremisti. A nostra memoria questa serie di attacchi è la più atroce e cruenta mai realizzata dai Boko Haram.
Il week end scorso si era aperto con la notizia della bimba kamikaze immolatasi (probabilmente fatta esplodere con telecomando a distanza) in un mercato di Maiduguri (capitale del Borno), seguita giorni dopo da altre 2 giovanissime kamikaze: molte le vittime e i feriti. Erano già state usate giovani donne, ma mai bambine così piccole. Ci è stato chiesto se queste bambine possano essere tra quelle rapite a Chibok: ad ora ci è impossibile saperlo e, ricordiamo, che altre sono state rapite oltre a quelle di Chibok.
Boko Haram (e tutti i simpatizzanti islamici) ha guadagnato territorio per il suo califfato. Kabir Chibber, di Quartz, scrive che controllano circa 52.000 km quadrati(più di Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia insieme), dove vivono almeno 1,7 milioni di persone.
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