“Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.” (Giovanni 17:3)
Un vero cristiano non può accontentarsi di essere credente, deve anche impegnarsi a diventare discepolo. La vita eterna, che egli ha ricevuto in dono per mezzo della fede nel sacrificio di Cristo, comincia infatti qui da ora sulla terra attraverso la possibilità di vivere una relazione personale con il Padre e con il Figlio ed è proprio nel vivere concretamente questa relazione che si rivela l’autenticità della fede. La vita eterna è relazione personale con il Padre e con il Figlio; è vivere una vita vissuta in comunione con Dio. Se la vita eterna è da intendere fondamentalmente come comunione con Dio resa possibile dal sacrificio propiziatorio di Cristo, la dimostrazione fondamentale di possederla è una vita vissuta come discepolo di Cristo. Ci sono persone che si vantano di una conoscenza cognitiva di Dio, ma che non seguono l’esempio di Gesù nella pratica. La testimonianza di tali persone di conoscere Cristo è falsa. Chi non dimostra nei fatti, oltre che nella professione di fede, di essere suo discepolo, non è da considerarsi tale. Anzi, è un bugiardo! “Sappiamo che l’abbiamo imparato a conoscere: se osserviamo i suoi comandamenti”.
La professione di essere uniti con Cristo (“chi dice di rimanere in lui”) comporta l’obbligo morale di “camminare com’egli camminò”.
Conoscere è inteso come un diventare una cosa sola con l’altro. Conoscere Dio, conoscere Cristo significa sempre anche amarLo, diventare uno con Lui. La nostra vita diventa quindi una vita autentica, vera e così anche eterna. Conoscere Dio ha tutto a che fare con il ricercarLo. Infatti nelle Scritture c’è scritto: “Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore”, (Geremia 29:13) “O Dio, tu sei il mio Dio, io ti cerco dall’alba; di te è assetata l’anima mia, a te anela il mio corpo languente in arida terra, senz’acqua”. (Salmi 63:1).
Vuoi veramente nient’altro che Cristo? È veramente il tutto per te?
Dov’è il letame nella tua vita? Hai deciso di perdere tutte le cose solo per ottenere una rivelazione da parte Sua? Se vuoi nient’altro che Cristo, il tuo ministero non è la tua carriera — ma lo sarà la preghiera! Se Lui è tutto per te, rifiuterai la scala del successo e la reputerai malvagità! Ti nasconderai con Lui! Non dovrai elemosinare per cercarLo! Andrai spesso nella tua cameretta segreta, sapendo che nel momento in cui entri sei seduto alla Sua tavola! Adorerai! Sederai alla Sua presenza, senza fretta, con amore, adorando e cercando la Sua presenza.
Molti di noi usano Cristo. Lo usiamo per proseguire il nostro ministero, per costruire il nostro regno. Commerciamo nel Suo nome!
Lo amiamo? Vogliamo solo Lui? Fin quando non saprai che Cristo è tutto quello di cui hai bisogno e tutto quello che desideri, non andare ovunque nel Suo nome.
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